« Essere buona o cattiva non è una scelta che una donna può fare da sola »
Witches, il nuovo documentario di Elizabeth Sankey (Boobs, Romantic Comedy), sarà disponibile in streaming su MUBI dal 22 novembre 2024. Il film è stato presentato in anteprima mondiale al Tribeca Film Festival e successivamente al London Film Festival 2024. Inoltre, ha già ricevuto due candidature ai British Independent Film Awards, una per il Raindance Maverick Award e l’altra come Miglior Documentario. Con uno stile unico che mescola video essay e narrazione personale, Sankey invita gli spettatori a esplorare la complessa relazione tra salute mentale e il simbolismo delle streghe nella cultura occidentale, trattando tematiche sociali con un approccio intimo e riflessivo.
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Witches: Un’intima riflessione sulla stregoneria
In Witches, Sankey racconta la propria esperienza di depressione post-partum, intrecciandola con la storia della rappresentazione delle streghe. Dopo la nascita del figlio e il ricovero in un reparto psichiatrico, la regista esplora la stigmatizzazione delle donne con problemi di salute mentale, utilizzando filmati d’archivio e interviste con esperti del settore.
Attraverso un linguaggio visivo evocativo, il documentario indaga il legame tra la figura della “strega” e la percezione delle donne, svelando come la società abbia a lungo frainteso e marginalizzato chi vive queste esperienze. Sankey crea così una “congrega” simbolica di donne per rivendicare la propria storia.
Un team che fa magie, guidato da una regista coraggiosa
Il documentario è prodotto da Manon Ardisson, Chiara Ventura e Jeremy Warmsley. La fotografia è firmata da Chloë Thomson e colonna sonora composta dallo stesso Warmsley. Tra i produttori esecutivi, spiccano Efe Cakarel, Jason Ropell e Bobby Allen, personalità di spicco nel panorama del cinema indipendente
Elizabeth Sankey, la regista, è una cineasta britannica che si distingue per un approccio intimo e introspettivo alla narrazione. Nei suoi film, come Witches e Romantic Comedy, esplora temi universali come le relazioni amorose, la salute mentale e le pressioni sociali, intrecciandoli con esperienze personali. Il suo stile visivo, curato e evocativo, crea atmosfere uniche che invitano lo spettatore a riflettere sulle complessità dell’animo umano.
Sankey è nota per la sua capacità di trasformare esperienze personali in storie universali, creando un ponte tra il privato e il pubblico. La sua filmografia, che include lungometraggi, cortometraggi e video d’arte, è caratterizzata da un’estetica raffinata e da un forte impatto emotivo, rendendola una voce originale e interessante nel panorama cinematografico contemporaneo.
