È arrivato il momento di dare uno sguardo al mondo di Criature, il nuovo atteso film di Cécile Allegra. Questa produzione, firmata Picomedia e Medusa Film in collaborazione con Prime Video, è pronta a far parlare di sé. Con una regia attenta e una sceneggiatura densa, Allegra mette al centro dell’opera un tema intenso, attuale e difficile da ignorare: il recupero dei giovani più fragili, immersi in un contesto segnato da sfide sociali e criminalità. Il film è prodotto da Roberto Sessa e Chiara Grassi ed è sostenuto da una sinergia culturale tra produzione e istituzioni, come dimostra, ad esempio, l’intervento di ristrutturazione della biblioteca Grazia Deledda di Ponticelli, una delle location scelte per le riprese. Criature sarà nelle sale dal 5 dicembre, distribuito da Medusa Film.
Criature: Un circo di sogni e resistenza
La trama di Criature è un’immersione profonda nella Napoli dei ragazzi in dispersione scolastica, a cui l’educatore Mimmo Sannino dedica la propria vita. Ex insegnante e ora figura di riferimento nelle strade, Mimmo si impegna nel recupero di giovani ai margini, tentando di restituire loro un sogno e una direzione attraverso un’arte circense che mescola sogno e resistenza.
Tra lezioni sui trampoli e letture ispirate, la storia ci introduce in un gruppo variegato di giovani. Ciascuno di loro ha un passato e un presente segnati da contesti di degrado, famiglia e criminalità. C’è Daniela, che aiuta il padre nel banco dei carciofi, Margherita, che ha abbandonato la scuola per fare la parrucchiera, e Bruno, giovane amante del parkour e figlio di un boss locale. L’impegno di Mimmo diventa un atto di coraggio collettivo, in cui l’energia e l’innocenza dei ragazzi devono fare i conti con una realtà ostile e complessa, spesso incapace di comprenderli. È un viaggio di speranza, ma anche di lotta. Qui, a Napoli, il sogno e il desiderio di una vita migliore si scontrano inevitabilmente con il giudizio e il rifiuto del quartiere.
Talenti che conquistano la scena
Un cast straordinario porta in vita la storia emozionante e cruda di Criature. Marco D’Amore (celebre per il ruolo in Gomorra) interpreta Mimmo Sannino, regalando al personaggio una forza e una sensibilità unica. Marianna Fontana (Indivisibili) veste i panni dell’assistente sociale Anna, che crede nel valore dell’arte di Mimmo e lo sostiene nella sua missione. Maria Esposito, nota per la sua interpretazione in Mare Fuori, incarna una delle giovani recuperate da Mimmo. Al loro fianco ci sono Alessio Gallo (La paranza dei bambini) e Giuseppe Pirozzi (La vita bugiarda degli adulti). Antonio Guerra e Ciro Minopoli arricchiscono il cast con le loro interpretazioni intense e vere. I giovani talenti Martina Abbate, Catello Buonocore, Vittorio Edet e Gennaro Filippone completano una squadra capace di catturare l’essenza dei loro personaggi. Con una regia che sa raccontare l’anima più fragile e combattiva dei giovani, Criature promette di essere un film toccante e drammatico.
