Dall’8 novembre 2024 in esclusiva su Sky e in streaming su NOW, The day of the jackal prende ispirazione dal romanzo di Frederick Forsyth e dal successivo film del 1973, Il giorno dello sciacallo. La nuova serie Sky Original ha tutte le carte in regola per diventare in breve tempo un grande successo, grazie anche all’impressionante performance di Eddie Redmayne, alle prese con un personaggio cangiante e fascinoso.
Sviluppata in dieci episodi, la miniserie, prodotta da Carnival Films, parte di Universal International Studios, una divisione di Universal Studio Group, è stata commissionata da Sky Studios e Peacock. Scritto e adattato da Ronan Bennett e diretto da Brian Kirk, The day of the jackal riprende le suggestioni dei classici anni Settanta, modificate ad hoc per creare un contesto attuale e accattivante.
The day of the jackal | La trama
Impegnato a Monaco per una missione ben retribuita, oltre che cruciale dal punto di vista politico, lo Sciacallo (Redmayne) – questo il nome in codice con cui si identifica – prepara tutte le sue mosse (e il suo travestimento) in maniera lenta e metodica. Solo così è riuscito a cavarsela sino ad ora, senza ritrovarsi mai nessuno alle calcagna. La sua abilità consiste non solo nell’essere un cecchino infallibile, quanto anche nel cancellare ogni più piccola traccia che possa far risalire a lui o alla sua presenza nel luogo del crimine.
Hai un grande cuore, lo sai?
Almeno fino a quando non cattura l’attenzione di un’agente dell’MI5, a Londra, esperta in armi e immediatamente attratta dal suo modus operandi: Bianca (Lashana Lynch, Bob Marley: One Love) decide di proporsi ai suoi superiori, consapevole di avere più di un’asso nella sua manica, dal momento che conosce bene gli strumenti dell’assassino e pensa di poterlo anticipare.
Mentre una vera e propria caccia all’uomo comincia a prendere forma, lo Sciacallo continua ad agire e ad accettare target da eliminare, tenendo sempre all’oscuro la donna della sua vita, la bella Nuria (Úrsula Corberó), con la quale vive a Cadice.
Una lentezza strategica
The day of the jackal vanta un mix di elementi assolutamente irresistibile: l’eleganza della messa in scena fa il paio con questa atmosfera avvolgente, la cui caratteristica principale consiste nel prendersi tutto il tempo di cui ha bisogno per preparare il terreno più adatto alla resa. Proprio come il suo protagonista, si avvisano una metodicità e un’attenzione ai dettagli di fondo che permettono di entrare sempre più dentro la storia e le personalità in gioco. Un gioco che somiglia a una caccia del gatto col topo, ma che in realtà cela uno studio psicologico, nel quale i ruoli talvolta si invertono e rispecchiano in maniera alquanto interessante.
I due protagonisti condividono molte più cose di quanto si potrebbe immaginare, portandoli su una linea d’azione simile. Ed è proprio per tale motivo che lottano ad armi pari, sebbene l’uno nell’illegalità e l’altra nella giustizia. O così appare inizialmente. I confini divengono labili, soprattutto quando la posta in gioco si alza e si è costretti a scendere a patti con la propria coscienza. Ma resta il dubbio su cosa significhi davvero averne una, sul peso delle menzogne e sull’esistenza di un’umanità senza scrupoli.
Non hanno un’anima?
Il grandioso ritorno di Eddie Redmayne
Se tutto ruota intorno ai soldi o al successo, non c’è spazio nè speranza per un futuro che possa definirsi sano. Eppure sono le scelte a determinarlo, in un modo o in un altro, e queste ultime non possono prescindere dal passato personale di ciascuno. Ecco allora come The day of the jackal mette in campo tanti fattori e suggestioni differenti, restando nell’ottica di un (ottimo) prodotto di intrattenimento.
Merito di un team di specialisti affiatati e competenti, capaci di apportare un tocco non indifferente ai rispettivi campi, dalla fotografia alla musica, dal montaggio alla scrittura, passando per la ricerca delle location. Ciliegina sulla torta, Redmayne torna a ricoprire un ruolo da premio, magnetico e disturbante, attorno al quale tutto ruota e gravita.