Debutta con il suo primo lungometraggio The Truth on Sendai City l’artista e regista Marco Bolognesi, portando su schermo una visione distopica che unisce animazione artigianale e tecniche digitali all’avanguardia. Un viaggio nel futuro che esplora temi di potere, libertà e amore, ambientato nella cyberpunk Sendai City, la metropoli immaginaria di un universo interamente creato e curato da Bolognesi. Il film presentato in anteprima assoluta al 24° Trieste Science+Fiction Festival nella sezione Méliès Competition – Neon arriva adesso a Porretta al Festival del cinema Porretta Terme
Tutto quello che c’è da sapere sul ‘Sendai City Universe’
The Truth on Sendai City è il quinto lavoro cinematografico di Sendai City: The Truth, un progetto multidimensionale che si sviluppa attraverso molteplici formati espressivi e raccoglie l’antologico lavoro dell’artista. Con quadri, fotografie e sculture, Bolognesi ha costruito, negli ultimi vent’anni, un mondo complesso: Sendai City, una megalopoli post-punk ispirata alla Trilogia dello Sprawldi William Gibson. Questo universo narrativo, iniziato nel 2002, è popolato da umani, mutanti e cyborg, diventando un contenitore in cui ogni progetto di Bolognesi prende forma, integrando arte visiva e narrativa.
Tra i riconoscimenti ottenuti con le sue opere cinematografiche, spiccano i premi ai Canadian Cinematography Awards, agli American Filmatics Arts Awards e al Video Art and Experimental Film Festival di New York, al San Francisco Another Hole in the Head Film Festival e al L.A. Sci-fi & Horror Festival. Nel 2017 fonda a Bologna Bomar Studio società con cui produce e distribuisce i suoi lavori di videoarte e di cinema sperimentale.
Accompagnato dalla fotografia di Daniele Ciprì (già premiato per lavori come Vincere e La Buca), The Truth on Sendai City sarà disponibile su Amazon, Apple TV e Chili. La data di rilascio si aggira tra la fine del 2024 e gli inizi del 2025, quindi per ora attenderemo che Sendai City lasci il segno nel mondo del cinema d’animazione e della fantascienza.
The Truth on Sendai City: Una storia complessa e visionaria
La vicenda di o The Truth on Sendai City si svolge nella città ipertecnologica di Sendai, governata dal Grande Cervello, un’entità che trae energia dalle emozioni degli schiavi del sottosuolo. Questa società rigidamente organizzata secondo Ordine, Benessere e Sicurezza si rivela una facciata per un dominio totalitario. La narrazione si articola in tre episodi, ognuno incentrato su un diverso protagonista e sul suo rapporto con i temi chiave di amore, potere e libertà.
Nel primo episodio, il sergente Orange vive il dramma di un amore complesso e difficile; il secondo episodio ruota intorno all’ambiziosa comandante Eva Sanchez, impegnata in una corsa sfrenata al potere; infine, il terzo episodio racconta la lotta per la libertà della ribelle Syan, incaricata dalla Resistenza di assassinare il Generale Von Spieldorf, leader di Sendai e suo antico amante. Attraverso questi tre racconti intrecciati, il film riflette su desideri e ambizioni, sullo sfondo di una città iper-tecnologica abitata da mutanti, robot e umani sotto il controllo di un regime totalitario.
Un cast di voci iconiche e una produzione innovativa
Per la versione inglese di The Truth on Sendai City, Bolognesi ha chiamato il celebre scrittore Michael Bruce Sterling (figura storica del movimento cyberpunk) per la voce del sergente Orange, mentre Jasmina Tesanovic (attivista e autrice) interpreta la comandante Eva Sanchez. A dare vita all’animazione è Roman Testoni, veterano dell’animazione tridimensionale e bidimensionale, che ha portato una ricca esperienza nella rappresentazione di un universo cyberpunk.
La colonna sonora è stata composta da Riccardo Nanni (autore di brani comeMueve la Colita usato in La Grande Bellezza), che ha curato anche il sound design, mentre il montaggio è stato affidato al pluripremiato Paolo Marzoni (L’uomo che verrà). La sceneggiatura è stata rivista da Nicoletta Vallorani, ricercatrice e scrittrice.
Un’ode al cinema fantascientifico e al cyberpunk
Attraverso tecniche innovative che combinano animazione 2D e 3D con un tocco artigianale, Bolognesi ha voluto omaggiare i classici della fantascienza anni ’60 e ’70, rielaborando fotogrammi da opere di Antonio Margheriti e Mario Bava. Secondo il curatore Valerio Deho, questo mix di tecniche digitali e colorazione a mano evoca la magia dei primi film colorati di GeorgesMéliès. The Truth on Sendai Cityè più di un film: è una visione che spinge i confini della fantascienza, unendo tecnica innovativa e messaggi profondi su amore, potere e libertà. Bolognesi trasforma la sua città cyberpunk in uno specchio della nostra realtà, regalando agli spettatori un’esperienza unica e immersiva.