‘La Scimmia’: L’horror da brividi con il giocattolo di ‘Toy Story 3’

Ricordate la bambola-scimmia che in Toy Story 3 sorvegliava i giocattoli del Sunnyside? Proprio lei, quella che ci aveva traumatizzato da bambini sbattendo i piatti e gracchiando in modo inquietante. Ebbene, quella stessa scimmietta sarà la protagonista di un nuovo film horror, diretto dal regista di Longlegs, pronto a trasformarla in un villain da incubo.

La Scimmia (in originale The Monkey) è tratto dall’omonimo racconto di Stephen King, adattato e diretto da Osgood Perkins (The Blackcoat’s Daughter). Il film, in uscita nelle sale americane il 21 febbraio 2025, ha già rilasciato un primo teaser trailer sottotitolato in italiano che ha scatenato il panico tra gli appassionati del genere. Il racconto, originariamente pubblicato nella raccolta Scheletri (1985), prende vita con la produzione di Atomic Monster, casa di produzione fondata da James Wan, già nota per successi come L’evocazione. Chi si è emozionato con le atmosfere vintage di Stephen King e ama i suoi personaggi inquietanti sarà subito attratto dal tono oscuro e nostalgico del film.

La Scimmia che non lascia scampo

La storia di La Scimmia segue due fratelli gemelli, Hal e Bill, che da piccoli trovano in soffitta un giocattolo a forma di scimmia appartenuto al padre, ma ben presto scoprono che il giocattolo è maledetto. Con ogni movimento delle sue piccole mani di metallo, una morte inspiegabile si verifica nelle loro vicinanze. I due ragazzi, terrorizzati, decidono di sbarazzarsene, convinti che buttare il giocattolo significhi lasciarsi alle spalle quegli orrori.

Anni dopo, però, i due fratelli si trovano costretti a riunirsi, poiché la scimmia riappare, riportando con sé morti raccapriccianti e mettendo in pericolo tutti i loro cari. In una battaglia tra passato e presente, dovranno trovare il modo di distruggere la scimmia per liberarsi una volta per tutte dalla sua maledizione.

Un cast misterioso: Tra loro anche Elijah Wood

La tensione del film è amplificata da un cast stellare: Theo James (The White Lotus) e Tatiana Maslany (She-Hulk: Attorney at Law) nei ruoli dei protagonisti. Elijah Wood (Il Signore degli Anelli), conosciuto per il suo carisma in ruoli di genere horror, interpreta un ruolo chiave al fianco di Christian Convery (Sweet Tooth) e Colin O’Brien (Wonka). Completano il cast Rohan Campbell (Halloween Ends) e Sarah Levy (Schitt’s Creek), contribuendo a un’atmosfera corale e spaventosa. Ogni interprete apporta al film il proprio stile unico, unendo talento e versatilità in una performance che, si prevede, sarà tra le più suggestive del 2025.

Dietro le quinte di un regista inusuale

Osgood “Oz” Perkins, figlio del celebre Anthony Perkins di Psycho, è conosciuto per il suo approccio minimalista e psicologico al genere horror, che qui si unisce al desiderio di rendere omaggio all’atmosfera degli anni ‘80. Il regista ha descritto La Scimmia come un mix tra Misery, Gremlins e Un lupo mannaro americano a Londra, suggerendo un’estetica nostalgica e un’interpretazione horror del tutto nuova per il pubblico moderno. Il tono più leggero e ironico del racconto di King si riflette nell’intenzione di Perkins di attrarre anche il pubblico più giovane, dando al film un carattere retrò e familiare.

Dal racconto all’adattamento: La Scimmia di Stephen King

Il racconto breve La Scimmia faceva parte della raccolta Scheletri, un’antologia celebre per alcuni dei racconti più iconici di Stephen King. Il successo di questa collezione, che include anche storie come La nebbia e La zattera, ha reso La Scimmia uno dei testi più attesi dai fan per una trasposizione cinematografica. King esplora in questa storia il potere distruttivo della maledizione e la paura infantile che diventa adulta, temi che hanno sempre conquistato il pubblico.

La Scimmia rappresenta quindi una sfida per il regista e il cast, in bilico tra l’horror moderno e la nostalgia delle vecchie pellicole. Non resta che attendere febbraio 2025 per vedere se questo adattamento riuscirà a catturare davvero l’essenza spaventosa di King e a regalare una nuova icona del terrore sul grande schermo.