E’ venuto a mancare un personaggio importante per la regia, la sceneggiatura e la produzione. Aaron Kaufman è deceduto a Las Vegas all’età di 51 anni per un attacco di cuore. La notizia è stata confermata da Chad Verdi, finanziatore di The Irishman e di altri progetto del regista.

Nato nel 1973 a Long Island, a New York, Aaron Kaufman ha deciso di intraprendere una carriera nel mondo dello spettacolo all’età di 14 anni, dopo aver visto Do The Right Thing di Spike Lee.
Aaron è stato a lungo partner di Robert Rodriguez alla Troublemaker Studios, e ha prodotto film a cui anche il compagno ha lavorato, come Machete e Machete Kills.
Kaufman ha prodotto, durante il periodo alla compagnia Barbarian Films, dei film drama, come The Greatest e Powder Blue. Si è spostato poi al genere thriller, con Huge e la docu-serie Crusaders.
E’ noto principalmente per aver co-diretto, con Sean Pean, il documentario Superpower, che racconta l’ascesa politica del presidente politico Volodymyr Zelensky.
Kaufman è stato colui a trovarsi sul campo in Ucraina nel febbraio del 2022 durante la guerra con la Russia e, nonostante questo, il volto principale è diventato Penn. Aaron, sulla vicenda in Ucraina, ha raccontato:
“Ero nel bunker con Zelensky durante i primi giorni dell’invasione. E’ stata un’esperienza che mi ha cambiato profondamente”.
Il documentario, inizialmente pensato per raccontare la storia di Zelensky, si è trasformato in un film di guerra, infatti Kaufman ha dichiarato:
“Era un’opportunità per capire chi fosse quest’uomo, per seguire un percorso e scoprire la verità”
Recentemente, Kaufman ha prodotto il documentario The Jet, che racconta la storia del kickboxer Benny “The Jet” Urquidez.

Al momento della morte il regista aveva dei progetti in cantiere, come un documentario sulla vita del musicista Don Ho e altri film ambientati in Ucraina.
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