Leggere Lolita a Teheran, tratto dal celebre bestseller di Azar Nafisi, sbarca al cinema dopo la presentazione in Concorso alla Festa del Cinema di Roma. Diretto da Eran Riklis, noto per film come La sposa siriana e Il giardino dei limoni, il film sarà nelle sale italiane dal 21 novembre, distribuito da FILMCLUB Distribuzione. La pellicola, girata interamente in Italia, è frutto di una collaborazione tra Minerva Pictures, Rai Cinema e altri partner internazionali. Questo adattamento cinematografico racconta una storia di resistenza culturale e personale, che mette in luce l’importanza della letteratura come forma di libertà in un contesto oppressivo come l’Iran post-rivoluzione islamica.
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Un potente omaggio alla libertà di espressione
Leggere Lolita a Teheran segue la professoressa Azar Nafisi, che durante gli anni bui del regime di Khomeini in Iran, si trova costretta a lasciare l’insegnamento all’Università di Teheran. La violenza e la repressione che dominano le strade e i campus spingono Nafisi a formare un gruppo clandestino di studio con sette delle sue studentesse. In segreto, queste giovani donne si riuniscono nella sua casa per leggere classici della letteratura occidentale, tra cui Lolita di Vladimir Nabokov. Mentre il regime islamico intensifica il suo controllo, queste donne usano i libri come mezzo per discutere delle loro vite, delle loro speranze e delle difficoltà che affrontano come donne in una società patriarcale e fondamentalista. Il film evidenzia il potere emancipatorio della letteratura, che diventa uno strumento di resistenza e autoaffermazione.
I talenti iraniani di Leggere Lolita a Teheran
A guidare il cast di Leggere Lolita a Teheran è Golshifteh Farahani, attrice iraniana di fama internazionale, nota per ruoli in film come Paterson di Jim Jarmusch e Extraction su Netflix. Farahani interpreta la coraggiosa Azar Nafisi, regalando una performance intensa e carismatica. Al suo fianco troviamo altri talenti, tra cui Mina Sadati (A Separation, film premiato agli Oscar) nel ruolo di una delle studentesse, e Shirin Yazdanbakhsh, celebre per la sua partecipazione a About Elly di Asghar Farhadi. Ogni attrice porta sullo schermo un’interpretazione autentica e profonda, che arricchisce il film con sfumature emotive e personali, perfettamente in linea con la complessità dei personaggi tratti dal libro di Nafisi.
La visione del regista: Una sfida emotiva e artistica
Il regista Eran Riklis ha definito questo progetto come una delle sfide più emozionanti della sua carriera. “La rappresentazione delle relazioni umane e delle questioni politiche in Leggere Lolita a Teheran mi ha colpito profondamente”, ha dichiarato Riklis. Il regista ha saputo tradurre l’intimità della narrazione di Nafisi, creando un’atmosfera cinematografica capace di trasmettere la tensione e l’emozione vissute dalle protagoniste. Grazie alla collaborazione con la stessa Azar Nafisi, Riklis ha mantenuto una fedeltà narrativa, ma con l’aggiunta di una visione cinematografica che rende il film accessibile e coinvolgente per un pubblico internazionale.
Con la sua potente combinazione di dramma personale e politica, Leggere Lolita a Teheran promette di essere uno dei film più discussi dell’anno, capace di far riflettere su temi di grande attualità come la censura, la libertà di espressione e il ruolo della cultura in contesti oppressivi.
