In sala dal 24 ottobre, distribuito da Notorious Pictures, 200% Lupo riporta sulla scena i simpatici e coloratissimi protagonisti di 100% Lupo. A distanza di un paio di anni dal primo capitolo, Alexs Stadermann torna in cabina di regia e confeziona un’altra opera d’animazione perfetta per i più piccoli ma divertente anche per i meno giovani.
Grazie alla dinamicità della storia, ai messaggi semplici ma importanti che contiene e a questo gruppo di personaggi semplicemente irresistibili, la pellicola si prepara ad accogliere e conquistare un’ampia fetta di pubblico. 200% Lupo è, infatti, un coming of age che sa ben giocare con le caratteristiche del genere e che sfrutta un’ottima sceneggiatura, piena di citazioni e di ironia.
200% Lupo | La trama
Ormai abituato a essere un cucciolo di barboncino mannaro, Freddy Lupin scorrazza con la sua banda di amici, nel tentativo di guadagnarsi una leadership tanto ambita quanto fondamentale per la sua crescita. L’amica di sempre, Batty (doppiata in originale da Samara Weaving), resta sempre al suo fianco, dandogli sicurezza e prestandogli ascolto ogni qualvolta ne abbia bisogno. Purtroppo, Freddy è molto incline a combinare guai, motivo per cui il padre non può ancora affidargli missioni in solitaria.
Una notte, stanco di essere sempre messo da parte e deciso a mostrare il suo reale valore, chiede agli spiriti della Luna di trasformarlo in un lupo. Per uno strano incidente, o forse per destino, un piccolo spirito viene catapultato sulla Terra, esaudendo il desiderio di Freddy. Purtroppo, però, la sua energia sembra esaurirsi mentre è lontano dai suoi simili: il tempo a disposizione di Freddy e dei suoi amici per far tornare lo spirito a casa è sempre meno, ma è necessario ristabilire l’equilibrio cosmico a tutti i costi…
Un meraviglioso coming of age d’animazione
L’ispirazione per queste due pellicole incentrate sulla figura di Freddy Lupin viene dal romanzo di Jayne Lyons, Lupo al 100%, dal quale è nata anche una serie tv animata, dal titolo 100% lupo – La leggenda di Moonstone. Evidentemente l’autrice originaria di Liverpool conosce bene il mondo dell’adolescenza, e ha un’immaginazione abbastanza fervida da convertire le problematiche di quell’età alle suggestioni legate a creature quali i lupi mannari.
200% Lupo è un vero e proprio coming of age d’animazione, con tanto di insegnamenti e messaggi che è sempre bene far propri. Dal tema dell’amicizia al desiderio di emancipazione, dall’identità all’accettazione, dalle paure agli impulsi. La particolarità e la forza del progetto stanno, però, nel saper parlare di tutto ciò con un’ironia perfetta sia per piccoli che per grandi: numerosi sono i momenti buffi e intelligenti le caratterizzazioni dei personaggi.
I colori, il modo di esprimersi e di relazionarsi con gli altri, l’innesto della magia, rendono la narrazione più che piacevole, accattivante e leggera. Ed è la dimostrazione anche di come e quanto il cinema australiano riservi belle sorprese e sappia davvero arricchire il panorama con i suoi prodotti, di qualsiasi genere si tratti.
*Sono Sabrina, se volete leggere altri miei articoli cliccate qui.