fbpx
Connect with us

Netflix SerieTv

‘Il segreto del fiume’: la recensione della nuova miniserie Netflix

Il 9 ottobre è sbarcata sulla piattaforma la nuova serie drammatica messicana. Ecco la recensione dei primi due episodi

Pubblicato

il

Il segreto del fiume nasce da un’idea di Alberto Barrera. Viene poi diretta da Ernesto Contreras, Alba Gil e Alejandro Zuno. La miniserie è formata da otto episodi ed è ambientata nel sud del Messico, in particolare a Tehuantepec. Questo luogo è fortemente suggestivo a causa della predominanza della natura selvaggia. Oltre a ciò, diviene un vero e proprio personaggio e accresce l’aura di mistero che aleggia nei vari episodi.

Tra il cast lo spettatore riconoscerà sicuramente Diego Calva Hernández, noto per aver interpretato Manny Torres in Babylon, ruolo che gli ha permesso di ricevere una candidatura al Golden Globe.

‘Il segreto del fiume’: tra misteri e crisi d’identità

Erik e Manuel si conoscono durante l’infanzia in un piccolo villaggio del Messico e sono l’uno l’opposto dell’altro. Nonostante le differenze che in un primo momento sembrano dividerli, diventano grandi amici. Tuttavia, un avvenimento sconvolgente cambierà per sempre il loro futuro. I due, quindi, sono costretti a condividere un terribile segreto che condizionerà le loro vite anche (e soprattutto) durante l’età adulta.

‘Il segreto’ e ‘Non dirlo a nessuno’: i primi due episodi

Nel corso dei primi episodi conosciamo i protagonisti della vicenda: Erik e Manuel, con un focus particolare sul secondo. Infatti, Manuel appare da subito un bambino “diverso”: non riesce completamente a integrarsi con i ragazzini del villaggio e non si identifica pienamente né nel genere maschile, né in quello femminile. Soprattutto per questo, egli sarà oggetto di derisioni e disprezzo da parte di molti abitanti, sia bambini che adulti. Nello specifico, il padre di Erik cerca di ostacolare in tutti i modi la vita del figlio, affinché si allontani il più possibile dall’ “intruso” Manuel. Per evitare che Erik possa essere influenzato dal suo nuovo amico, il padre cerca inoltre di far emergere e sviluppare sempre più la mascolinità del figlio, in una scena (quella del fucile) che sembra ricalcare quella del film Stranizza d’amuri.

Il segreto del fiume, però, non vuole solo raccontare dell’amicizia instauratasi tra due bambini molto differenti, che riesce a superare varie barriere anche grazie all’innocenza e purezza d’animo propria dell’infanzia. L’obiettivo della serie è anche quello di mettere in luce la condizione dei “travestiti” presenti tuttora nelle varie parti del mondo, soffermandosi qui su quella di una piccola località messicana. Manuel, infatti, si avvicinerà a questo nuovo mondo, sentendosi finalmente al posto giusto.

Il problema principale della serie, però, è il modo in cui viene affrontata una tematica forte e importante come questa. Il personaggio di Manuel e la sua recitazione sono fortemente stereotipati. Così facendo, non si rende giustizia a chi quotidianamente è costretto ad affrontare molteplici ostacoli a causa del proprio modo di essere. In più, la figura di Manuel non è caratterizzata da un grande spessore psicologico.

Un film in cui sono presenti tematiche affini è L’innocenza (Kore’eda Hirokazu). In questa pellicola, Kore’eda sceglie di affrontarle con molta delicatezza, rispetto e attenzione, senza mai sfociare nell’eccesso. Ne Il segreto del fiume, invece, l’omosessualità infantile è restituita attraverso vere e proprie caricature (pensiamo soprattutto alla gestualità e alle movenze del bambino).

Come se non bastasse, agli eventi non viene permesso di evolversi con i propri spazi e i propri tempi. Durante il primo episodio accadono troppi avvenimenti, uno dopo l’altro, lasciando una percezione di forzatura. Questo gioca sicuramente a sfavore della serie e provoca, come conseguenza, la piena mancanza della curiosità che invoglierebbe lo spettatore a proseguire nella visione.

Conclusione

Nonostante i lati negativi, Il segreto del fiume ci permette di riflettere su tematiche che apparentemente possono sembrare lontane ma che, purtroppo, toccano ancora nel profondo molte persone al giorno d’oggi. Troppi membri della comunità LGBTQIA+ non sono tuttora liberi di mostrarsi per ciò che sono e spesso subiscono violenze.

Una grande capacità che il cinema e le serie tv possiedono è quella di riflettere società. Per riuscire a comprendere, anche nel piccolo, i nostri errori. In questo modo, potremo creare un mondo più corretto, dove ognuno possa sentirsi libero di essere sé stesso.

Scrivere in una rivista di cinema. Il tuo momento é adesso!
Candidati per provare a entrare nel nostro Global Team scrivendo a direzione@taxidrivers.it Oggetto: Candidatura Taxi drivers

Il segreto del fiume

  • Anno: 2024
  • Durata: 8 episodi
  • Distribuzione: Netflix
  • Genere: drammatico
  • Nazionalita: Messico
  • Regia: Ernesto Contreras, Alba Gil e Alejandro Zuno
  • Data di uscita: 09-October-2024