‘No More Trouble’: Tommaso Romanelli ricorda il padre scomparso

Il docufilm No More Trouble – Cosa rimane di una tempesta rappresenta l’emozionante opera prima del regista Tommaso Romanelli, presentato come titolo d’apertura della sezione Panorama Italia di Alice nella Città, parte della Festa del Cinema di Roma (16 – 27 ottobre). Il documentario, distribuito da Tucker Film, racconta la storia di Andrea Romanelli, padre del regista, scomparso nel 1998 durante un tentativo di record nella traversata dell’Oceano Atlantico in barca a vela. Il trailer e il manifesto del film sono già disponibili online, in attesa della proiezione ufficiale prevista per il 17 ottobre.

Cosa rimane di una tempesta: Solcare le onde del mare dei ricordi

No More Trouble – Cosa rimane di una tempesta si concentra su una tragica vicenda di coraggio e ricerca personale. Al centro della trama, vi è il viaggio del regista Tommaso Romanelli, alla ricerca della memoria di suo padre Andrea Romanelli, ingegnere aeronautico e velista scomparso in mare la notte del 3 aprile 1998 mentre tentava di battere il record della traversata dell’Atlantico insieme all’iconico velista Giovanni Soldini. Il film è un delicato ritratto di una famiglia segnata da una perdita incolmabile, ricostruito attraverso testimonianze e documenti dell’epoca.

Tommaso Romanelli affronta un percorso intimo, esplorando le sfide del mare e la relazione tra padre e figlio. La pellicola indaga anche la resilienza e il dolore che accompagnano la perdita di una figura così centrale.

Il cast dietro al docufilm No More Trouble

Il docufilm presenta volti noti e esperti del settore. Giovanni Soldini, famoso per le sue imprese veliche e i suoi successi internazionali, è una delle figure chiave, avendo condiviso l’ultima avventura con Andrea Romanelli. Tra gli altri protagonisti che accompagnano Tommaso Romanelli nel ricordo del padre ci sono Bruno Laurent, Andrea Tarlarini, Guido Broggi, tutti membri dell’equipaggio della barca Fila, su cui avvenne la tragica scomparsa (Laurent, ad esempio, ha collaborato in diverse competizioni veliche).

Dietro la macchina da presa troviamo Nikolai Huber alla fotografia, che riesce a catturare in modo struggente la vastità del mare e l’intimità del racconto, e Andrea Campajola al montaggio, che intreccia abilmente immagini e ricordi in un flusso emozionante. Le musiche sono curate da Lorenzo Tomio, compositore noto per la sua capacità di accompagnare visivamente momenti toccanti e potenti.

Un viaggio intimo nella memoria di Tommaso Romanelli

No More Trouble – Cosa rimane di una tempesta è più di un documentario sportivo: è un’esplorazione del confine tra sogni, ambizioni e perdita. Con l’aiuto dei racconti di chi ha conosciuto suo padre, Tommaso Romanelli ricostruisce non solo gli eventi che portarono alla tragica notte in cui il mare inghiottì il padre, ma anche il contesto di una vita dedicata al mare, alla progettazione e alla navigazione. Il film si configura come una toccante lettera d’amore e una ricerca di risposte, in cui il mare è al contempo protagonista e antagonista.

Una storia universale, che va oltre il singolo evento, parlando di assenza, amore e l’importanza del ricordare.