« Sono molto più orgogliosa di essere haenyeo adesso che quanto lo sono stata in passato. »
Oggi, 11 ottobre, è il giorno tanto atteso per l’uscita su Apple TV+ di The Last of the Sea Women, il nuovo documentario diretto da Sue Kim e prodotto da Malala Yousafzai. Questo film emozionante, frutto di una collaborazione tra A24 e la casa di produzione Extracurricular di Malala, offre uno sguardo affascinante e inedito su una comunità di donne straordinarie, le haenyeo dell’isola di Jeju, in Corea del Sud. Queste “sirene del mare” hanno mantenuto vive per secoli antiche tradizioni legate alla pesca subacquea in apnea, una pratica che oggi si trova a rischio d’estinzione. The Last of the Sea Women promette di essere una storia di forza, resistenza e lotta per la sopravvivenza in un mondo in rapido cambiamento.
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The Last of the Sea Women: Tradizioni immortali e resilienza femminile
Il documentario si concentra sulle haenyeo, un gruppo di coraggiose anziane, spesso descritte come “nonne guerriere”, che da generazioni si immergono senza attrezzature subacquee per raccogliere frutti di mare dalle profondità dell’oceano. Con la maggior parte di queste donne ora sui sessant’anni e oltre, la loro tradizione secolare è minacciata dal progresso tecnologico e dai cambiamenti climatici. Tuttavia, queste donne non sono disposte a cedere.
Attraverso un racconto che unisce il passato al presente, il documentario esplora come le nuove generazioni, armate di social media e spirito innovativo, tentano di mantenere vivo questo stile di vita ancestrale. Il film si concentra sulle relazioni strette tra le haenyeo, sulla loro indipendenza e determinazione, dipingendo un ritratto edificante di resilienza femminile contro le avversità.
La troupe dietro al documentario sulle haenyeo
Il documentario è diretto da Sue Kim, regista con una solida esperienza in progetti documentaristici (nota per The Speed Cubers). Il progetto è stato sostenuto dalla celebre attivista Malala Yousafzai, premio Nobel per la pace, attraverso la sua casa di produzione, Extracurricular, dimostrando il suo impegno non solo nella lotta per i diritti delle donne, ma anche nel promuovere storie di donne che resistono alle sfide del mondo moderno. La produzione è arricchita dalla collaborazione di Erika Kennair (produttrice di The Flight Attendant), e da un gruppo di produttori esecutivi esperti: Nicole Stott, Emily Osborne, Harry Go e Marissa Torres Ericson, che hanno lavorato su vari progetti di successo targati A24.
The Last of the Sea Women non è solo un documentario su una tradizione in via di estinzione. È un omaggio alla resilienza umana, alla forza delle comunità femminili e alla loro capacità di adattarsi ai cambiamenti globali. Attraverso la lente intima di Sue Kim, il film ci permette di vedere come le haenyeo si siano trasformate in un simbolo di speranza per le giovani generazioni, che guardano con ammirazione al loro coraggio.