From, la serie horror più sottovalutata degli ultimi anni, racconta la vita degli abitanti di una cittadina da cui è impossibile andar via. Qui vige una sola regola: non uscire fuori dopo il tramonto. Con il calare del sole, infatti, le uniche creature che passeggiano tra le case sono dei mostri dall’aspetto umano pronti a torturare e uccidere senza esitazione. La serie amata da Stephen King e apprezzata dalla critica ha presentato i primi episodi della terza stagione sempre su Paramount + .
Dove eravamo rimasti ?
“C’era una volta” è l’episodio conclusivo della seconda stagione. Marielle, Julie e Randall riescono ad uscire da uno stato di coma indotto dai mostri grazie a Boyd che, nonostante le persuasioni della moglie-fantasma, distrugge il carillon e fa sparire “l’incantesimo”. Ellis e Fatima si sposano ufficializzando così il loro legame in un momento in cui ogni giorno può essere l’ultimo. Tabitha raggiunge la torre delle sue visioni da dove, però, viene buttata giù dal bambino vestito di bianco. Lei si risveglierà poi in ospedale a Camden, nel Maine, lontana dal bosco.
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Il primi due episodi della terza stagione: arriva il freddo
La cittadina sta cambiando. Se nella prima stagione Victor aveva notato degli spostamenti minimi degli alberi, questa volta stiamo vivendo un cambiamento drastico della temperatura. E’ arrivato l’inverno e il cibo è ridotto al minimo. Tutti i raccolti sono marci, e l’unica fonte di sostentamento sono animali da macello che basterebbero a malapena per un mese. La reazione dei cittadini è scontata: il panico e l’aumento della criminalità sono all’ordine del giorno.
E quando tutti sono al limite, ecco che arriva un’altra sorpresa: la trappola. La notte, infatti, Boyd, Randall, Tian Chen Liu, Jade e Victor lottano contro il tempo e la paura cercando di riportare gli animali scappati dalle stalle. Quello che non sanno è che, è tutta opera dei mostri nascosti nel fienile ad attenderli…
Finisce così il primo episodio partito dai piccoli cambiamenti della trama e dell’ambiente per arrivare poi al duro colpo di scena finale. La scomparsa di un personaggio che, seppur non protagonista, estremamente importante nella rete di rapporti sociali è molto emozionante. Il mondo costruito dallo sceriffo si sta sgretolando davanti ai suoi e ai nostri occhi. “Quanto saranno disposti a reggere?” la domanda che sorge spontanea, a cui però gli sceneggiatori riescono a rispondere con scene sempre più crudeli. Insomma un inizio da dieci .
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‘Quando ce ne andremo’
Un’inizio travolgente, ma d’altronde, anche nella scorsa stagione gli sceneggiatori ci avevano regalato un cliffhanger straordinario. I due episodi costruiti ad hoc per giocare con i sentimenti dello spettatore e portarlo al limite e poi lasciargli un momento di riflessione. Un cambio estetico e fisico della cittadina è stato inaspettato e molto apprezzato. Lo spostamento degli alberi della prima stagione infatti non era percepibile, mentre la cittadina innevata offre una fotografia nuova e incantevole, seppur sempre inquietante.
Rimangono alcuni dubbi non spiegati come il sentiero dei fantocci che avevano percorso Kenny e Jim: era semplicemente una visione che cambia da persona a persona o c’è di più ? L’attrazione di Fatima per il cibo marcio è dato dalla gravidanza o il bambino nato in questa cittadina potrebbe avere le caratteristiche del mostro ? Che cosa sta causando il cambiamento della cittadina? Che cosa c’entra il cane che vediamo nel bosco? Tutte domande che necessitano una risposta nei prossimi episodi o magari nella prossima stagione. In più ci resta da attendere l’arrivo dei personaggi nuovi che sconvolgeranno nuovamente la vita di tutti.
La terza stagione di From quindi ci regala un inizio molto promettente. In attesa dei nuovi episodi clicca qui per altre news sul mondo del cinema!