In concorso al Sedicicorto International Film Fest, Suisunday , Drago d’Oro – Partecipazione al concorso internazionale di cortometraggi, è diretto da Tal Menkes.
Sedicicorto | Festival Del Cinema A Forlì
Nel cast Yoel Ron, Orna Katz, Laura Sofia Hernandez Gil, Shiri Lotan.
La storia
Alberto decide di puntarsi una pistola carica alla tempia ogni domenica e di rivalutare in quel momento se vuole vivere o meno. Ogni settimana si pone dinanzi al suo destino e ogni volta qualcosa gli fa cambiare idea e lo fa desistere dal compiere quel gesto estremo.
I’m feel like I’m drowning
Inizia con una riflessione su esistenza, Karma e caso l’intelligente cortometraggio di Menkes. Alberto appare più annoiato che infelice in realtà e i suoi pensieri di morte lo portano a rivolgersi anche ad una terapista. Si sente come se stesse annegando , immerso, nudo ed inerme, in una vasca che contiene ogni sua energia smarrita. Prende così un appuntamento con la morte segnando la data su un calendario fissato sulla parete del suo incolore appartamento. ‘Suicide’ : è un proposito che considera più e più volte di mettere in atto, con la sua pistola appoggiata sulla tempia e il vestito buono. Ma, il pensiero del puzzle da terminare lo allontana dal premere il grilletto. Troppi pezzi ancora da assemblare, impossibile sopportare l’idea di lasciarlo scomposto.
Prendersi sul serio
Per far capire a se stesso di far davvero sul serio, Alberto riscrive una nuova data sul calendario, ma con altri e diversi obiettivi da raggiungere. Una settimana dedicata ad osservare il mondo con nuovi occhi: apre il negozio e lo richiude subito dopo, raggiunge il mare per un ultimo incontro e resta a fissarlo; per ore si immerge nella visione infantile di nuvole biancastre che ondeggiano nel cielo formando strani disegni. Tutto lo riporta all’infanzia e sospira ripensando al suo Io bambino che fantasticava su quelle stesse nuvole . Il vento gli scompiglia i capelli, le idee intelligenti, i pensieri. Finisce così il puzzle e si appresta a consumare il suo ultimo giorno di vita.
Le sensazioni ci salvano la vita
E’ tutta una questione di sensazioni dunque il saper dare un valore alle nostre vite? Menkes spinge tutto il resto del cortometraggio verso questo concetto primario: il caffè sorseggiato come se fosse la prima volta, il suo odore che inebria le narici di Alberto, il tocco della tazza calda e confortante. I sensi si fanno spazio nel vuoto del protagonista a ricordare come quello che era andato smarrito poteva essere recuperato con la volontà di un corpo assopito.
Qualcosa era cambiato nel modo stesso di bere il caffè e questo bastava per il momento. Una eco proustiana ha scosso la coscienza di Alberto portandolo verso il sentiero delle emozioni e risvegliando il desiderio di Scoprire.
Sudddenly
Improvvisamente : questa parola campeggia spesso sullo schermo nel corso degli undici minuti del corto, a sottolineare come tutto, nel bene o nel male, possa accadere all’improvviso nella nostra vita, riportandoci a galla dal luogo in cui stavamo annegando. La curiosità della conoscenza (chi è la ragazza del negozio di fiori?), l’imprevedibilità di un incontro al Bar, la sensazione dei piedi nudi sull’erba. Il vivere esperienze colme di significato appare come la soluzione al desiderio di fuggire dalla vita e allora, la mela-timer inizia a scandire le ore di una settimana dedicata al Vivere di nuovo, mimando anche un accenno di sorriso allo specchio. Zero pezzi al puzzle terminato, la pistola nel cassetto chiuso, e lo schermo acceso sulla sua vita e sui momenti di quell’ultimo (forse) giorno riappare nella mente . All’improvviso…all’improvviso tutto cambia ancora.
Direzione
Alberto realizza come in quegli ultimi due giorni la sua percezione della vita fosse nettamente cambiata . L’immaginazione col suo potere vitale apre nuovi orizzonti e infinite possibilità e la strada a senso unico sembra condurre a nuovi e più ampi viali.
Life changing experiences
Menkes ci conduce alla consapevolezza che siamo dunque noi e le cose che facciamo o che potremmo fare a portarci a chiudere definitivamente quel cassetto, a riaccendere lo schermo e a dire Not Now, non adesso.
Sedicicorto Forlì International Film Festival: Inizia la XXI edizione