Anticipazioni

‘Stranger Things 5’: diretto dal regista dei film da Stephen King

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L’annuncio della data di uscita della quinta stagione di Stranger Things si fa (speriamo) sempre più vicina. Ma ci sono molte altre notizie interessanti dal dietro le quinte. Tra queste, la sorprendente novità dell’aggiunta alla lista di registi dei singoli episodi di Frank Darabont.

Frank Darabont: il regista di Stephen King

Il suo nome potrebbe non dire molto ai più giovani. Però, Darabont è stato per un certo periodo negli anni ’90 e 2000 il regista più sulla bocca di Hollywood grazie soltanto a due film: Il Miglio verde e Le Ali della libertà.

I due lungometraggi sono adattamenti di un romanzo (il primo), e un racconto di Stephen King. Campioni di incassi ed entrati nell’immaginario comune, Le Ali della libertà è il film col più alto punteggio su Imdb: 9,3. La letteratura del grande scrittore americano è stato una delle principali fonti d’ispirazione per Stranger Things. Deve trattarsi di una buona notizia per la buona riuscita dell’ultima stagione, ma qualcuno può obbiettare che i suddetti film sono lontani dal genere e le atmosfere della serie Netflix.

Le Ali della libertà – Stranger Things

Darabont si è occupato anche di horror e fantascienza, dirigendo uno dei migliori adattamenti di storie brevi di King: The Mist, del 2007. Stiamo parlando di una classica storia “kingiana”, ambientata in una cittadina di provincia invasa da creature sovrannaturali, dove la tensione è basata sulle relazioni dei suoi abitanti e le reazioni di questi al suddetto orrore. Sono elementi che i fan hanno già esplorato nella quarta stagione, i cui eventi avranno ripercussioni nella trama della quinta.

Zombie e televisione

Anche eventuali dubbi sulla capacità di Darabont di scrivere episodi di una serie famosa come Stranger Things può essere confutata. Il regista e sceneggiatore è lo showrunner di un’altra serie di genere horror: The Walking Dead.

In precedenti anticipazioni è stato detto che i toni dell’ultima stagione avrà toni più scuri e tragici, ritornando alle atmosfere della prima stagione. I target delle due serie sono differenti, e le ultime stagioni di The Walking Dead sono state criticate di essere cadute in ripetizioni e finti colpi di scena, fino a uccidere lo stesso genere “zombie” per esaurimento di idee.

Darabont girerà solo questi due episodi, mentre la sceneggiatura sarà della penna dei due fratelli Duffer. La mano di un autore così affermato potrà fare solo che bene all’ultima attesa stagione della serie.

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