In collaborazione con Plaion pictures, Universal lancia King Kong di Peter Jackson in un’edizione limitata steelbook. Edizione dispensatrice del film sia su disco 4K Ultra HD che in blu-ray, più un altro supporto in alta definizione dedicato a soli extra. Film oltretutto visionabile in entrambi i dischi sia nella versione cinematografica di tre ore e sette minuti che in quella estesa di tre ore e venti. Con incluso il commento audio del regista e della co-sceneggiatrice Philippa Boyens in ambedue i supporti. Regista che nel 2005 ha dunque concretizzato tramite quest’opera il proprio amore nei confronti dell’intramontabile capolavoro datato 1933. Capolavoro che, girato in bianco e nero da Merian C. Cooper ed Ernest B. Schoedsack, lo spinse proprio ad intraprendere la strada della Settima arte. Il tutto dopo averlo visto in tv nel 1970.
Strada non poco facile che, grazie al suo immenso talento, lo ha portato a passare dalle produzioni a basso costo neozelandesi a Hollywood.
Quindi, dallo splatterissimo esordio Bad taste – Fuori di testa all’acclamata trilogia tolkieniana de Il Signore degli anelli, dopo altri titoli di altissimo livello. E non poté di conseguenza non rimanere ad altissimi livelli anche quando decise di rifare il mitico King Kong. Ovvero quella che fu una delle più affascinanti riletture del mito della bella e la bestia. Rilettura che s’incentrò su una Fay Wray nei panni della povera Ann Darrow, sorpresa a rubare in un mercato e… scelta dal regista di documentari Carl Denham come attrice per un film da girare sull’isola del Teschio. Isola dove poi, appunto, si ritrovava rapita dagli indigeni locali e offerta in sacrificio al dio Kong, gigantesco gorilla. Una vicenda che Jackson ha rispolverato ponendo Naomi Watts al posto della Wray e Jack Black nelle vesti di Denham, rimanendo comunque fedele al capostipite. Anche nel mostrare l’infatuazione dell’enorme primate per la donna e il conseguente trasporto dello stesso a New York.
La New York dove, esibito al pubblico come “ottava meraviglia del mondo”, riusciva a fuggire ed a seminare devastazione. Il tutto con lo scimmione ricreato ritoccando in motion capture la performance dell’attore Andy Serkis, impegnato come nella pellicola originale a scontrarsi con varie creature preistoriche. Oltre che ad affrontare l’aviazione in cima all’imponente Empire State Building nel corso qui della lunga e affascinante sequenza conclusiva. Al servizio di quello che, però, nasconde molto di più dietro alle fattezze di kolossal miliardario d’intrattenimento. Perché il remake jacksoniano è un autentico film d’autore atto ad omaggiare il cinema in tutti i suoi aspetti. A partire da un Denham evidente alter ego di colui che ci ha regalato Creature del cielo. Film d’autore che, impreziosito dalla splendida fotografia di Andrew Lesnie, comprendente inoltre nel cast il vincitore del premio Oscar Adrien Brody.
Film che, già autentico spettacolo per gli occhi, assume ancor più valore audiovisivo in questa nuova edizione home video.
Con l’infinità di contenuti speciali che occupano il secondo blu-ray, a cominciare da un’introduzione di Jackson e una galleria di conceptual design. Infatti, abbiamo un making of diviso in otto parti, sedici scene eliminate, i ricchissimi diari della produzione e della post-produzione e il cortometraggio The present. Più un dietro le quinte relativo al combattimento con il T-Rex, cinque pre-visualizzazioni animate, tre trailer e confronti con scene del King Kong 1933. Senza contare una sbirciata al lavoro degli effettisti della Weta e le featurette L’ottava cantonata del mondo e Skull island: a natural history. Materiale privo di sottotitoli italiani e fornito solo di quelli inglesi, francesi e tedeschi. Come pure lo sguardo alla maniera in cui si è lavorato al vaudeville proposto nel film e quello alla realizzazione della New York anni Trenta.