A Torino, dal 9 al 13 ottobre, torna la seconda edizione del festival “Women and the City“, con grandi ospiti dall’Italia e dal mondo.
Tra loro Gino Cecchettin, Annalena Benini, Annalisa Cuzzocrea, Chiara Martegiani, Stefania Prandi, Rooy Charlie Lana, Pilar Saavedra Perrotta, Monica D’Ascenzo, Irene Facheris, Azzurra Rinaldi e molte altre.
L’Ingresso è libero e gratuito fino a esaurimento posti.
Cos’è il Festival “Women and the City”?
Il Festival è promosso e ideato dall’Associazione Torino Città per le Donne con l’obiettivo di favorire le prospettive di genere nelle politiche locali, attraverso incontri, interviste, panel, eventi e riflessioni per rendere gli spazi e le pratiche cittadine accessibili, inclusive ed eque e per raccontare le buone prassi già in atto.
La manifestazione, che ha ricevuto da Rai e dalla Rappresentanza in Italia della Commissione Ue il logo “No Women No Panel”, cioè il progetto europeo per l’equilibrio di genere nel dibattito pubblico, è nata dall’esperienza maturata nel tempo dall’Associazione TOxD (Torino Città per le Donne) presieduta da Antonella Parigi, assessora alla Cultura e alle Pari opportunità del Comune di Moncalieri, manager culturale, ex assessora alla Cultura e al Turismo della Regione Piemonte, fondatrice del Circolo dei Lettori, della Scuola Holden (con Alessandro Baricco) e della stessa TOxD.
Dopo il successo della prima edizione, il festival si propone come uno spazio fondamentale di dialogo e confronto su temi cruciali, come l’uso di un linguaggio non offensivo nelle istituzioni e nelle scuole, la rigenerazione urbana, il ruolo delle donne nelle Stem (science, technology, engineering and mathematics) e la condizione femminile nel mondo del lavoro, del cinema, della scienza e della medicina.
Lo scopo è costruire un dibattito che coinvolga non solo esperti ma anche il grande pubblico, stimolando una riflessione collettiva, con un programma ricco di temi e ospiti che ha impegnato per sette mesi, scambi e lavoro dello staff e del Comitato Organizzatore, coordinato dalla giornalista Elisa Forte, che si occupa dell’organizzazione del Festival.
Tutti gli eventi saranno a ingresso libero e gratuito fino a esaurimento posti, occorre solo prenotare su Eventbrite la partecipazione all’inaugurazione del 9 ottobre e agli eventi di venerdì 11 ottobre dedicati alle aziende.
Le parole di Antonella Parigi, ideatrice di “Women and the City“:
“Women and the city vuole essere uno spazio per la città in cui tutti e tutte quelli che lavorano a diverso titolo sulla parità possano trovare voce e ambito di discussione per il nostro comune obiettivo: fare sistema attorno al tema dell’equità.
La volontà è quella con cui l’Associazione TOxD, che organizza il festival, è nata nel 2020: fare sistema, accogliere istituzioni, persone e chi lavora sulla parità di genere a parlare con tutta la città e la società per cambiare la cultura del Paese.”
Contest “Spark Innovation”
Women and the City non è solo un momento di dibattito e teoria, ma è anche un evento che crea una rete di supporto e collaborazione tra associazioni, enti ed aziende locali e nazionali.
Il festival è parte di un più ampio ecosistema che lavora in concretezza con diversi progetti e iniziative su questi temi nel territorio, in sinergia con organizzazioni attive nel campo della parità di genere e delle pari opportunità.
Come il contest “Spark Innovation”, progettato da TOxD e il Politecnico di Torino, rivolto a startup per l’innovazione di genere; un’opportunità unica dedicata alle idee imprenditoriali under 30 con leadership femminile o con un focus sull’innovazione di genere, al fine di promuovere e supportare le giovani imprenditrici e i giovani imprenditori e le loro idee, mirando a creare un impatto significativo nella parità di genere.
La start up vincitrice sarà premiata venerdì 11 ottobre al PolTo insieme a Giuseppe Scellato (presidente di I3P) e tutta la giuria che ha selezionato i progetti.
Con loro saranno presenti anche Greta Beccarello (chief marketin officer e Co-Founder di GRLS e Creative Mentor) e Federica Gerace (AI manager Syndiag), che racconteranno i progetti e le realtà delle start up di cui sono fondatrici e manager.
Chi parteciperà all’evento “Women and the City”?
L’inaugurazione del festival si terrà il 9 ottobre e sarà l’occasione per dialogare apertamente con esperti, istituzioni e pubblico.
Prenderanno parte a questo momento, Antonella Parigi, presidente TOxD e Stefano Geuna, rettore Università degli studi Torino, accompagnati da figure professioniste del settore istituzionale, scolastico, sanitario, ambientale e commerciale, tra cui Matteo Bagnasco, Guido Bolatto, Raffaele Caterina, Stefano Corgnati, Monica Lo Cascio, Fulvio Paganin, Lucia Pellino, Jacopo Rosatelli, Alessandro Rusciano, Massimo Sapia, e Annapaola Venezia.
In questa occasione verrà presentato e discusso il programma di questa seconda edizione, che vede la partecipazione di ospiti nazionali e internazionali di rilievo nei campi della cultura, dell’impresa e della ricerca, tra cui Hélène Langevin‐Joliot, Yves Langevin, Gino Cecchettin, Annalena Benini, Annalisa Cuzzocrea, Monica D’Ascenzo, Stefania Prandi, Marzia Camarda, Mila Spicola, Johnny Bertolio, Filomena Taverniti, Elena Granata, Arianna Voto, Chiara Martegiani, Domizia De Rosa, Pilar Saavedra Perrotta, Valentina Castellani Quinn, Rooy Charlie Lana, Irene Facheris e Azzurra Rinaldi.
Incontri a cui è possibile assistere
Condizione femminile nel mondo del lavoro
Si avrà modo di parlare di molte tematiche riguardanti la condizione femminile all’interno della carriera lavorativa, la forza collettiva delle donne nell’ambito lavorativo, il progetto “No Woman No Board”, creato da TOxD, in collaborazione con UniTo, e le offese sessiste nel mondo del lavoro, in cui ci si rivolgerà soprattutto all’Associazione “BosS” (Basta offese sessiste Stop).
Narrazioni collettive contro stereotipi e violenza di genere
Molto attesa è la presenza di Giulio Cecchettin, padre di Giulia Cecchettin, impegnato in una battaglia per scardinare le dinamiche di violenza di genere, a partire dalla narrazione e dalla denuncia dei comportamenti pericolosi e violenti.
Il signor Cecchettin parlerà anche della nuova Fondazione dedicata alla figlia uccisa dal fidanzato e del suo messaggio contenuto nel libro “Cara Giulia“.
Novità di questa seconda edizione è il “TOxD Talks“, format pensato per condividere esperienze individuali che si intrecciano con grandi temi sociali, per creare una narrazione collettiva.
Si avrà anche l’occasione di parlare con persone sopravvissute in prima persona a violenze e stalking.
La città che vorrei: Come ripensare gli spazi in modo paritario
Oggi più che mai, la prospettiva da cui le donne guardano il mondo appare cruciale, infatti durante l’evento “Women and the City” si proporrà una riflessione su come ripensare la relazione tra spazi e vita, tempi quotidiani e aspettative di benessere, natura e città, e si parlerà di che cosa vuol dire “progettazione femminile” e come, questa metodologia, possa avere un impatto importante sulla città, con idee ed immagini per una Torino diversa.
Istruzione, inclusività e stereotipi di genere in ambito scolastico
Per quanto riguarda l’istruzione, si discuterà del potere delle parole e la differenza che possono fare, in particolare nell’ambito scolastico.
Con Sara Ferrentino si avrà l’occasione di parlare del progetto “Inspiring Girls” di Iren e dell’importanza di incoraggiare le ragazze ad avere consapevolezza del proprio talento, liberandole dagli stereotipi di genere che frenano le loro ambizioni, per costruire un ponte tra scuola e mondo del lavoro.
Saranno presenti anche iniziative che coinvolgono attivamente le classi e gli studenti, come la rete nazionale “Letture ad Alta Voce” dell’Associazione Nausika, guidata dalla formatrice Martina Evangelista, che parlerà di letture sui temi di parità di genere nelle scuole.
Sarà anche presentato il podcast de “L’AriostoWeRadio“, chiamato “Storie al Femminile“, a cura di due studenti del Liceo Statale Ludovico Ariosto di Ferrara, con l’aiuto di due insegnanti e due educatrici.
Parità di genere e inclusività nel mondo della “settima arte”
Si discuterà sulla rappresentazione di genere nella produzione cinematografica e si ricorderà la divina Eleonora Duse, importante e grandissima attrice dell’Avanguardia.
Temi molto sentito saranno anche quelli del ruolo delle donne nel cinema del futuro e del cinema a servizio della medicina di genere, infatti si parlerà di endometriosi, di medicina e di crisi d’identità, a partire dalla serie di Prime Vide “Antonia“, con l’attrice protagonista Chiara Martegiani, e la professoressa di ginecologia e ostetrica dell’Università di Torino, Chiara Benedetto.
Il Post Festival
Durante il post Festival, la “Women and the City” continuerà a parlare di ulteriori argomenti, tra cui l’Intelligenza Artificiale e il modo in cui sta cambiando il mondo, le tecnologie, le persone, il lavoro e le organizzazioni, con l’intervento dell’Associazione “Stem by Women”.
Tema fondamentale sarà quello di donna e scienza.
Informazioni per partecipare all’evento
Il Festival è organizzato da “Torino Città per le Donne“, che ha ricevuto dalla Rai e dalla Rappresentanza in Italia della Commissione Ue, il logo di “No Women No Panel“, cioè il progetto europeo per l’equilibrio di genere nel dibattito pubblico.
L’evento è LIBERO e con ACCESSO GRATUITO fino ad esaurimento posti, occorre solo prenotare su Eventbrite la partecipazione.
I dettagli e le informazioni si possono trovare qui
Si può scaricare il programma in formato pdf qui
Vuoi altre informazioni sull’evento? Guarda qui l’altro nostro articolo che ne parla!