Shadowzone – Zona d’ombra e Arcade – Impatto virtuale sono i due nuovi titoli in dvd della collana Fright Vision di DigitMovies Cinema. Due nuovi titoli che, come buona parte di quelli rientranti nella collana, fanno parte delle produzioni della Full Moon di Charles Band. Il prolifico produttore americano di b-movie cui proprio noi di Taxidrivers dedicammo uno speciale monografico cartaceo nel sempre più lontano 2009. Il degno erede di Roger Corman, dunque, che ha lanciato non pochi talenti poi affermatisi a Hollywood, da Demi Moore a Helen Hunt.
Shadowzone – Zona d’ombra (1990)
“Shadowzone” è la denominazione di un progetto sotterraneo segreto in cui finisce per perdere la vita una persona. Proprio per questo la NASA chiama ad investigare il capitano Hickock, interpretato da David Beecroft. Il progetto consiste nell’indurre dei pazienti in un profondo stato di sonno perenne durante il quale diventano portali per un universo parallelo. Ma ciò arriva a provocare in essi reazioni avverse e qualcosa riesce a passare nel mondo degli esseri umani con mortali conseguenze. Offrendo quindi allo script il pretesto per dare sfoggio a mostruosità assortite e qualche effetto splatter. Script a cura del regista stesso J.S. Cardone, in seguito autore, tra gli altri, di Desert vampires e Zombies – La vendetta degli innocenti. Oltre che delle sceneggiature di The covenant di Renny Harlin e Che la fine abbia inizio di Nelson McCormick.
Script la cui idea di partenza è curiosamente simile a quella del contemporaneo Linea mortale di Joel Schumacher.
È forse per questo motivo che, all’inizio degli anni Novanta, il film venne distribuito su videocassetta italiana con il titolo Shadowzone – La linea mortale. Il resto, senza rinunciare neppure a sottotesti vagamente nightmariani, lo fa una messa in scena generale che ha ben poco da invidiare a produzioni più grosse. Messa in scena atta a sfruttare la classica ambientazione fanta-claustrofobica proto-Alien (anche se, per rimanere in casa Band, sarebbe più giusto citare Creepozoids). Mentre il cast sfoggia curiosamente anche nomi piuttosto conosciuti della Settima arte. Dalla Louise Fletcher vincitrice del premio Oscar per Qualcuno volò sul nido del cuculo al James Hong di Grosso guaio a Chinatown. Con galleria fotografica, trailer e i trailer delle altre uscite Full Moon di DigitMovies Cinema ad occupare il comparto riservato ai contenuti speciali.
Arcade – Impatto virtuale (1993)
“Arcade” è il nuovo rivoluzionario videogame che arriva nella sala giochi “Dante’s Inferno”. Rivoluzionario videogame che ottiene grande successo anche nella versione su console; precedendo, però, la misteriosa sparizione dei ragazzi che vi giocano. Fatto di cui si rende conto soltanto la liceale Alex alias Megan Ward, trovandosi poi a giocare una partita nel pericoloso mondo virtuale del gioco. Perché solo così potrà liberare i suoi amici. Tra i quali giovani volti che hanno in seguito fatto fortuna nella mecca del cinema. Dal Peter Billingsley poi divenuto regista, tra gli altri, de L’isola delle coppie al Seth Green della serie televisiva Buffy l’ammazzavampiri. Nel corso di neppure un’ora e venti di visione che si alterna, appunto, tra la realtà e lo spazio videoludico.
In quanto parliamo di un’operazione concepita in un periodo storico che individuò tra i suoi principali argomenti di discussione quello della realtà virtuale. Ovvero la tecnologia che consente di coinvolgere il giocatore come partecipante attivo al videogame.
Non a caso parliamo di un decennio anni Novanta in cui vennero sfornati anche il kinghiano Il tagliaerbe e il suo sequel Il tagliaerbe 2 – The cyberspace. Ma l’aspetto più curioso risiede nel fatto che a firmare la sceneggiatura di Arcade – Impatto virtuale sia David S. Goyer. Un nome che gli amanti dei cinecomic conoscono bene, avendo scritto L’uomo d’acciaio, la trilogia Blade e quella del cavaliere oscuro Batman. Qui al servizio di un teen movie fantascientifico caratterizzato da massicce dosi di animazione in computer grafica dei primordi. Teen movie che il compianto Albert Pyun – autore de La spada a tre lame e Adrenalina – mette in piedi richiamando in parte visivamente alla memoria Tron. Con teaser, trailer e nove minuti di making of nella sezione extra del disco.