Nei dieci giorni di festival, dal 26 settembre al 5 ottobre, presso il CineTeatro Baretti, tre saranno le sezioni in concorso: Lungometraggi, Cortometraggi e Documentari. Con 41 film, di cui il 68% europei e il 5% italiani; cinque le sezioni non competitive: “Insane”, “Italian Showcase”, “Sperimentale” e, da quest’anno, “Animazione” e “Slow Content”. A queste, si aggiungono due sezioni extra: “Mondo Associak”, un focus di cortometraggi proposti dalla casa di distribuzione Associak, e Tuc History che contiene alcuni film significativi delle edizioni passate. Una lineup ricca di titoli (104 totali), tra concorso, fuori concorso ed eventi speciali da non perdere!
Ecco tutto quello che c’è da sapere sull’undicesima edizione del Torino Underground Cinefest 2024, ideato dal regista Mauro Russo Rouge, oggi Direttore generale, diretto dal critico Alessandro Amato, e proposto dall’Associazione Culturale SystemOut, in collaborazione con l’Associazione Baretti.
Still from Somehow, by Aki T. Weisshaus.
Le anteprime Torino Underground Cinfest 2024
Il Torino Underground Cinefest 2024 aveva dato un assaggio agli spettatori martedì 17 settembre, con la presentazione del programma e la proiezione di Somehow, diretto dal collettivo tedesco Aki T. Weisshaus e vincitore del TUC 2022. Dalla lineup del TUC 2024 si impongono 5 anteprime mondiali, 3 anteprime europee e 45 anteprime italiane. Tra queste, in chiusura del festival ci sarà la proiezione in anteprima mondiale di HO10N di Luca Canale B. , prodotto da Graziano Molteni.
“Si prospetta un’undicesima edizione straordinaria. I numeri sono eloquenti e il festival continua a crescere costantemente. Il programma di quest’anno è ancora più ampio rispetto a quello dell’anno scorso e offrirà una full immersion di dodici giorni nell’essenza del cinema indipendente”, racconta il direttore generale Mauro Russo Rouge.
TUC11: un festival ricco di eventi speciali
Tre sono i principali eventi speciali che arricchiscono il programma del Torino Underground Cinfest 2024.
Il primo è la retrospettiva sul regista sardo Bonifacio Angius, presente a Torino durante le proiezioni dei suoi tre film. Saranno proiettati venerdì 27 settembre Perfidia (2014), unico film italiano in concorso alla 67a edizione del Festival di Locarno che si aggiudicò il Premio della Giuria dei Giovani Critici. Sabato 28 settembre 2024 invece Ovunque proteggimi (2018), che valse ad Angius la candidatura al Nastro d’argento per il Migliore Soggetto. E domenica 29 settembre 2024 è la volta di I giganti (2021), presentato in anteprima mondiale come unico film italiano in gara nel Concorso Internazionale alla 74a edizione del Locarno Film Festival, e che garantì ad Angius il premio come Miglior Regia al Festival Annecy Cinema Italien 2021.
Sempre nella giornata di domenica, precederà il film una Masterclass dello stesso regista, che incontrerà il pubblico torinese dalle ore 19.00.
Il secondo evento speciale è la proiezione, martedì 1 ottobre, di Benson – La Vita è il Nemico, distribuito da Piano B Produzioni, di Maurizio Scarcella (2024).
Infine, venerdì 4 ottobre sarà la volta di Peter Doherty: Stranger In My Own Skin, documentario biografico del 2023 su Pete Doherty, diretto dalla sua attuale moglie Katia de Vidas e distribuito nelle sale italiane da N Film a partire da inizio ottobre. Si tratta di un ritratto intimo del frontman dei Libertines e dei Babyshambles, riferimento del rock britannico degli anni Novanta e Duemila.
Accanto ai tre eventi speciali citati, si inserisce una novità: “Premio Streeen!”, con cui la piattaforma torinese premierà il documentario più interessante della selezione. Il Premio Streeen! sarà assegnato dai componenti del direttivo di Streeen!, il portale per lo streaming di cinema d’autore e indipendente nato a Torino nel 2023. Il vincitore avrà così l’opportunità di entrare nel catalogo della piattaforma ricevendo l’attenzione dei numerosi abbonati a questa importante realtà divulgativa del mondo cinematografico underground.
Still from Miracle Zone, by Alexander Sadreddini.
Torino Underground Cinefest 2024: le dichiarazioni dei direttori
“Lo straordinario esempio del percorso artistico di Bonifacio Angius, cominciato dieci anni fa con il notevole film d’esordio Perfidia e confermato dagli altrettanto pregevoli lavori successivi, rappresenta la libertà espressiva da sempre ricercata nel cinema presentato al TUC ”, afferma il direttore artistico Alessandro Amato.
“Ci prepariamo, come di consueto, per un’edizione ricca di proiezioni e appuntamenti. Gli eventi speciali sono ormai una caratteristica distintiva del Torino Underground, che lo rendono ancora più affascinante. Quando contattiamo le produzioni per invitarle, la risposta è straordinaria. Nel caso del docufilm di Peter Doherty, è stata la distribuzione italiana N Film a contattarci personalmente per organizzare una proiezione speciale durante il festival. Tutto ciò è estremamente gratificante”, conclude il direttore generale Mauro Russo Rouge.
Il Torino Underground Cinefest 2024 è realizzato con il contributo di Fondazione CRT. HDI Assicurazioni , che si conferma anche quest’anno main partner dell’evento.