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Festival del Cinema Iberoamericano di Firenze

‘La Vitualla’: la commovente storia del nipotino che voleva dire addio alla nonna

Il toccante cortometraggio di Santiago Pasada Tomayo, presentato alla settimana edizione di Entre dos Mundos

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Qualcuno diceva che “Un nonno è qualcuno con l’argento nei capelli e l’oro nel cuore.” E la deve pensare per forza così Santiago Posada Tamayo, regista del toccante cortometraggio La Vitualla, presentato a Entre dos Mundos, il Festival del Cinema Iberoamericano di Firenze. Ci sono luoghi in cui le nonne sembrano avere poteri culinari speciali, quel tipo di magia che le permette di cucinare ricette deliziose con pochi ingredienti e di lasciare ricordi che dureranno tutta la vita. Ed è proprio questo quello che accade in La Vitualla, dove il protagonista è Julio, un bambino di otto anni, privato dai genitori della possibilità di poter piangere la morte della nonna perché mandato via da casa proprio in quei giorni tristi. Il ragazzino si trova così a dover fare i conti con la perdita. Il suo cuore è a pezzi. La nonna era quella che lo coccolava, viziava, accudiva. Una vera e propria mamma. Ma nel processo di elaborazione del lutto, il ragazzo imparerà un nuovo modo, magico e meraviglioso per sentirsi di nuovo vicino a lei.

Una storia intrisa di un placido senso di pace

La Vitualla di Santiago Posada Tamayo è un viaggio attraverso i sentimenti umani, una breve storia emotivamente coinvolgente. Un mosaico di immagini che ti catapultano all’interno di una normale famiglia e che diventa un bellissimo inno all’unità e alla solidarietà familiare. Un cortometraggio toccante che, in pochi minuti, mostra un vero e proprio spaccato di vita. Una storia tanto comune quanto universale, che mette in scena emozioni semplici e ben riconoscibili, mentre il suo messaggio arriva dritto al cuore. La poesia degli oggetti e dei momenti di silenzio, in cui vediamo gli ambienti spogli della presenza umana, simboleggiano fortemente la caducità della vita e il suo carattere transitorio ed effimero.

Il senso delle cose

I protagonisti, pupazzi costruiti e animati secondo la tecnica dello stop motion, si muovono perfettamente in uno scenario che appare quasi reale. L’uso sapiente delle musiche poi amplifica inquietudini e stati d’animo, scandendo la vita dei personaggi. La storia procede linearmente, a piccoli blocchi narrativi nei quali il tempo della narrazione coincide con il tempo dello svolgimento, e i rumori della natura accompagnano le azioni senza sovrapporle, regalando quel senso di quotidianità molto importante.  La Vitualla è un film da vedere assolutamente, perché pieno di sentimento e perché ricorda a tutti quanto importanti siano i nonni nella nostra società.

La Vitualla è stato presentato alla settima edizione di Entre dos Mundos, il festival che mira a favorire il dialogo tra il mondo latinoamericano e quello italiano, facendo da ponte fra i due mondi attraverso il cinema e la cultura.

Il trailer del cortometraggio La Vitualla

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La vitualla

  • Anno: 2024
  • Genere: animazione
  • Nazionalita: Colombia
  • Regia: Santiago Posada

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