Stasera, 18 settembre, si apriranno i battenti della settima edizione del Caorle Indipendent Film Festival 2024.
Si inizierà con la conferenza alle ore 21.00, presso il Centro Civico, e la presentazione del libro Il cinema delle meraviglie di Michele Pinto e Alex Zaum. “Gli eroi in costume, nati dai fumetti e noti grazie agli adattamenti cinematografici. Un’analisi attenta alle storie e ai personaggi dei supereroi.” Presente in sala il regista Michele Pinto, co-autore, che parlerà dell’opera.
Si proseguirà il 19 settembre, sempre alle ore 21.00 al Centro Civico, con l’incontro del produttore Anders Tangen, amministratore delegato della Viafilm norvegese. Da oltre 20 anni produttore di serie drammatiche, lungometraggi, documentari e racconti pluripremiati, come le serie televisive Lilyhammer, Norsemen e DAG, molto apprezzate dal pubblico.
Venerdì 20 settembre incontro alle ore 21.00 con Gina Amarante presso il Centro Pastorale Giovanni XXIII. L’attrice è celebre per aver interpretato il personaggio di Maria nella serie tv Gomorra e il doppio ruolo nella soap opera targata Rai Un Posto al Sole, nella quale interpreta le gemelle Micaela e Manuela Cirillo. Tra le sue partecipazioni le serie I Bastardi di Pizzo Falcone, Lolita, Furore e Non Dirlo Al Mio Capo. Inoltre un film da coprotagonista dal titolo La tristezza ha il sonno leggero, diretta da Marco Mario De Notaris.
Gina racconterà la sua esperienza e sarà a disposizione del pubblico per domande e curiosità.
Sabato 21 settembre, alle ore 15.00 presso il Centro Civico, il regista Brando Improta accompagnerà il pubblico attraverso un viaggio all’interno della commedia italiana, rivivendo il genio e l’umorismo dei maestri del nostro cinema.
Dalle ore 19.30 ci sarà l’apertura alla premiazione CIFF24 Award Cerimony, solo per gli accreditati.
Tutti gli eventi del Caorle Indipendent Film Festival saranno a ingresso libero e senza prenotazione.
Nel corso di tutte le giornate verranno proiettati ben 75 corti selezionati, italiani e internazionali, presso il Centro Culturale “A. Bafile”, sempre a entrata libera.