Festival del Cinema Iberoamericano di Firenze

Lullaby.e – Imparare a vivere da soli

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Presentato alla settima edizione di Entres dos Mundos, il Festival del Cinema Iberoamericano di Firenze, Lullaby.e è un cortometraggio scritto e diretto dalla regista brasiliana Lua Voigt, prodotto da Delikatessen Film (DLKTSN), BRO, JAMUTE e Marla Colour Grading.

L’astronauta e il fantasma – Lullaby.e

Come parlare di un lutto, come rappresentarlo nella sua essenza? Questa sembra essere la domanda che si pone Lua Voigt nel realizzare Lullaby.e, un cortometraggio frutto dell’amore filiale della regista, che dedica alla memoria del padre, Lineo Voigt, mancato nel 2022.
Nei 4 minuti di durata del corto, la regista riesce a rispondere a questa domanda con una grazia e una delicatezza incredibili. Una giovane ragazza, che indossa una tuta rossa da astronauta, si ritrova a esplorare una spiaggia isolata, fatta di grotte ed insenature, sorvegliata da un fantasma che sembra essere la voce narrante.

I only have one life, I want it to mean something

So be brave, I’ll be waiting

Lo spettatore coglie senza troppa difficoltà, il senso di smarrimento che pervade il cortometraggio, immedesimandosi nella giovane protagonista. Come lei deve, in qualche modo, imparare a navigare in solitudine, un luogo che è al tempo stesso familiare ed estraneo, e nessun luogo può esprimere questi sentimenti meglio del mare. L’ esplorazione della giovane astronauta si addentra nello scambio di saggezza tra lei e il suo fantasma in un sussurro rassicurante. Ogni lezione è racchiusa nello sguardo finale in camera della giovane protagonista, che sembra quasi voltarsi verso il fantasma, un ricordo che si dissipa come le onde del mare.
Il corto parla del lutto in modo delicato e non traumatico: è un’ultima conversazione tra i due personaggi. I segreti mormorati sono un invito a vivere, guardando il mondo con meraviglia, una rassicurazione del fatto che lo spirito dei nostri cari sarà sempre al nostro fianco, anche se non lo possiamo vedere.

I’m here by your side, maybe you don’t realize where I am- it’s not far, there’s no doubt I’m here.

Fotografia come poesia: la cifra stilistica di Lua Voigt

Lullaby.e è un cortometraggio molto intimo, che serve come un sentito addio. Ispirato da una fotografia della regista, che ritrae il padre mentre indica Venere durante un’alba in riva al mare, il cortometraggio riaccende il profondo legame tra un padre e sua figlia. Una ricerca estetica semplice ma evocativa, con inquadrature contemplative e una fotografia nitida, per trasmettere l’essenza del loro rapporto attraverso la placida osservazione della vita.

Lua Voigt è una regista pubblicitaria. Ha realizzato spot per Absolut, Apple, Jeep, Discovery Channel, PepsiCo, Samsung, Unilever, Nestlé e P&G. Il suo amore per il cinema, nato in giovane età e coltivato negli anni attraverso un’estetica potente e raffinata, ha ispirato il suo lavoro, sviluppando una profonda comprensione del linguaggio cinematografico e della creazione di strutture drammatiche.

Stupita dall’ignoto e dallo straordinario, Lua Voigt è una regista pregevole, caratterizzata dalla forte convinzione che la regia debba provocare emozioni, dalla capacità di coniugare armoniosamente leggerezza e innocenza con inquadrature intime e rigorosi movimenti di macchina. Attratta da narrazioni di impegno sociale, la sua sensibilità e il suo rispetto per l’umanità, conferiscono ai suoi lavori un senso di libertà e sincerità che è sempre più difficile trovare nel cinema odierno.

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