‘Dr. Vaje’: La bellezza di un mestiere ecosostenibile

Ernesto è il protagonista del nuovo affascinante documentario di Carmelo Ranieri. Il regista celebra la quotidianità di un uomo dai nobili valori e dall’esemplare filosofia di vita.

Battezzato da un collega con il nome di Dr. Vaje (dal nome della colla per calzature), Ernesto dopo aver avuto un’ infanzia difficile, a stretto contatto con l’inquinamento urbano, decide di fare le valigie e trasferirsi all’Avana, a soli 17 anni. Dopo qualche anno ha la geniale intuizione di usare la gomma di pneumatico delle discariche per fabbricare e riparare scarpe.  Il protagonista erge la sua quotidianità ai fermi valori dell’ecosostenibilità e della lotta alle grandi industrie del capitalismo – cause principali dell’ inquinamento ambientale.

L’artigianato che può salvare il mondo

La scena iniziale è emblematica: una discarica di pneumatici, invadente e soffocante, impedisce la visuale e ancora,  poco dopo, il vetro e la plastica che galleggiano nelle acque magmatiche e oscure di una città ignota. Non è un film dell’orrore ma sono le malattie reali  di cui il pianeta Terra soffre, e che solo la libertà e la forza spirituale possono combattere. La telecamera si avvicina rispettosa e attenta ai dettagli, alla vita di Dr. Vaje, e alterna le sue confidenze alla coralità musicale e variopinta della città dell’Avana. Una città libera e multietnica in cui si nasconde docile il casotto del protagonista.

Il corto documentario Dr. Vaje, già vincitore del premio 2022 “miglior documentario inedito” al concorso Vision 2030 di Noto è selezionato al Festival del cinema Iberoamericano di Firenze 2024 Entre Dos Mundos.

In questo cortometraggio dalla rara bellezza soffia un vento nuovo e risveglia in noi la speranza in un nuovo giorno.