‘I Goonies 2’: È davvero in cantiere il sequel del film originale?

Era l’estate del 1985 quando uscì nei cinema di tutto il mondo un piccolo film, che sarebbe diventato in poco tempo un grande cult. Quel film era The Goonies, diretto dal defunto Richard Donner e prodotto da Steven Spielberg (The Fabelmans), da uno script di Chris Columbus (Home Alone). Il film lanciò la carriera dei giovani protagonisti, in particolare Sean Astin (Mickey), Corey Feldman (Mouth), Josh Brolin (Brand) e Ke Huy Quan (il piccolo Data, che tornò in conversation lo scorso anno grazie alla vittoria agli Oscar 2023). Nonostante il grande successo, I Goonies 2 non venne mai realizzato. Negli ultimi giorni però qualcosa sembra essersi mosso e i fan più sfegatati se ne sono accorti all’istante.

I Goonies 2 si farà!

Un anonimo insider, parlando con The Sun, ha spiegato che il secondo film sarebbe in cantiere e che arriverà presto nelle sale. Nessuna data d’uscita per il momento. Tuttavia, ecco quanto rivelato dalle testate:

“Si parla da tempo del sequel de I Goonies, ma finalmente è stato dato il via libera per andare avanti. Il piano è di iniziare a sviluppare le idee per il seguito la prossima estate, con una possibile data di uscita nel 2026 o 2027. L’originale è così significativo a livello culturale che la Warner Bros. sa che deve essere perfetto. È probabile che torneranno grandi star, ma le possibilità di come evolverà il sequel sono infinite.”

Poche parole, ma ciò è bastato per alimentare grandi speranze. In particolare, sul ritorno del cast e della troupe originale:

“Il team che inizierà a lavorare al progetto è davvero entusiasta. È ancora presto, ma il mercato delle avventure per i giovani è in piena espansione, quindi vogliono trarne vantaggio. Come si suol dire, I Goonies hanno ormai 39 anni e l’idea di poter portare la magia del film a un pubblico completamente nuovo entusiasma molto il team.”

La parola al cast originale

Questa news, a quanto pare, sarebbe arrivata alle orecchie di alcuni membri del cast originale, tra cui Martha Plimpton, Corey Feldman e Sean Astin. Plimpton, interprete di Stef, oltre a invitare il pubblico americano alle prossime imminenti elezioni presidenziali, avrebbe confermato con un post su Instagram che il film non fosse in sviluppo:

“Amici, non c’è nessuno script di Goonies 2, non c’è nessuno che è coinvolto. Spielberg non sarà il regista, non è reale!”.

Anche Corey Feldman avrebbe confermato la fake news con un post su X, spiegando che il sequel non vedrà mai la luce.

“Quante maledette volte devo ripeterlo? Non c’è nessun The Goonies 2 in lavorazione”.

Sean Astin, al contrario dei colleghi, si è invece dimostrato più ottimista. Negli anni a venire avrebbe rilasciato diverse interviste in cui avrebbe parlato a cuore aperto sull’atteso sequel. Lo scorso anno, durante la promozione della serie tv Netflix No Good Nick, avrebbe rivelato di essere aperto a un possibile reboot. Anche se, stavolta, con tono diverso:

“Penso che abbiamo probabilmente superato la soglia per la quale tutti noi membri del cast originale avevamo una qualche ragione per fare un sequel. Un eventuale reboot? Se non è buono come il Goonies originale, va bene, a chi importa?“

Nonostante il The Sun (che spesso si rivela essere una buona testata), le chance di vedere I Goonies 2 si sono abbassate, di nuovo. Questo vista la scomparsa del regista Richard Donner, di Steven Spielberg e del cast di dedicarsi a progetti diversi.

Di cosa parlava il film originale

I Goonies sono un gruppo di bambini che nel fine settimana si riuniscono per passare del tempo insieme. Dopo aver scoperto che le loro famiglia sono in procinto di perdere la loro casa e per evitare che ciò accada, i Goones decidono di mettersi alla ricerca di un famoso tesoro con una mappa. A quanto pare, però, non sono gli unici a volere l’ambito bottino: esso sembra trovarsi nei sotterranei di un rifugio in cui vive una famiglia di banditi. Riusciranno i Goones a tornare a casa sani e salvi e con un tesoro tra le mani?

Per chi non lo ha visto, I Goonies è disponibile Prime Video.