Il Middle East Audience Award, il premio del pubblico della quarta edizione del Film Middle East Now, è stato assegnato a Facing Mirrors della regista esordiente iraniana Negar Azarbayjani. Il film racconta dell’amicizia di due donne agli antipodi attraverso un viaggio in taxi. Rana, una giovane madre costretta dal bisogno a guidare il taxi del marito in carcere, e Adineh, transessuale in fuga dalla sua ricca famiglia, e da un matrimonio di convenienza imposto per nascondere lo scandalo della sua esistenza. Due mondi che si scontrano e che poi si sostengono reciprocamente, sfidando il perbenismo e i pregiudizi.
La quarta edizione del festival, che ha registrato un incredibile successo di pubblico, accorso in massa al cinema Odeon e allo Stensen Auditorium di Firenze durante i sei giorni della manifestazione, è terminata lunedì 8 aprile con l’anteprima nazionale di Wajma-An afghan love story dell’acclamato regista afghano Barmak Akram alla presenza del protagonista Hadji Gul, uno dei piu’ famosi attori afghani di oggi, con oltre 20 pelliccole all’attivo. Il film, vincitore del premio per la miglior sceneggiatura all’ultimo Sundance Film Festival, racconta la storia di Mustafa, un cameriere precario, e Wajma, una giovane studentessa con cui intreccia una relazione clandestina, appassionata e coinvolgente, senza rendersi conto di infrangere le dure regole della società tradizionale afghana.
Anche questa edizione del Middle East Now, festival internazionale di cinema, documentari, arte contemporanea, incontri ed eventi, è stata organizzata dall’associazione culturale Map of Creation con la direzione artistica di Lisa Chiari e Roberto Ruta.
Prosegue fino al 5 maggio la mostra personale dell’artista marocchino Hassan Hajjaj, VogueArabe, alla Aria Art Gallery (Borgo Santi Apostoli 40 – Firenze) e fino al 27 aprile il temporary shopdella graphic designer libanese Rana Salam (Societé Anonime -via della Mattonaia, 24 Firenze).