FESTIVAL DI CINEMA

CortoLovere 2024: torna la kermesse dedicata al cortometraggio

A breve in scena la nuova edizione

Published

on

*Immagine gentilmente concessa dall’Ufficio Stampa di cortoLovere.

Al via la 26esima edizione di cortoLovere, il festival internazionale del cortometraggio, con la direzione artistica di Gianni Canova e la Presidenza del maestro dell’animazione Bruno Bozzetto, che si svolgerà a Lovere (Bergamo) sul lago d’Iseo, da lunedì 23 a sabato 28 settembre.

La rassegna – che ospita numerosi professionisti del mondo cinematografico – prevede incontri, proiezioni, il focus sulle professioni del cinema che quest’anno è dedicato agli scenografi e due concorsi: per il miglior cortometraggio internazionale e quello per Occhi sul Lago, il contest per i giovani registi. A presiedere la giuria di cortoLovere 2024 sarà il regista Riccardo Milani (Un mondo a parte, Io, noi e Gaber, Come un gatto in tangenziale, e moltissimi altri).

Cosa c’è da sapere

Continua così il viaggio della storica manifestazione che porta sulle sponde del lago d’Iseo i migliori cortometraggi internazionali del momento e le opere dei filmmaker sotto i 35 anni, riuniti con il concorso Occhi sul Lago, arrivato alla sua settima stagione, volto a valorizzare lo splendido territorio lacustre che bagna Bergamo e Brescia.

Al fianco dei lavori sullo schermo, presenti e protagonisti anche tutti coloro che, dietro le quinte e lo schermo, producono cinema e lavorano con alta professionalità nel settore. Prosegue così la novità dell’approfondimento introdotto due anni fa sui mestieri del cinema, stavolta dedicato agli scenografi, con incontri a tema e interviste. Tra gli ospiti: Giancarlo Basili e Valentina Valentini – painting artist e scenografa di Sapiens? di Bozzetto, tre cortometraggi di animazione che invitano a riflettere su quanto l’appellativo sapiens si possa legittimamente associare a quello di “essere umano”.

Ospite speciale della rassegna, con il titolo di Signora del Lago, sarà Roberta Torre. Dalla produzione poliedrica – attrice, regista, produttrice, scrittrice, sceneggiatrice, montatrice, scenografa e assistente alla regia – è riconosciuta come una delle artiste più eclettiche del panorama italiano. Originaria di Milano, dove si forma alla Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti e alla Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi, nel 1998 ha ricevuto il premio come miglior regista esordiente al Nastri d’Argento e ai David di Donatello per il film Tano da morire, un film musical sulla mafia, con cui gira il mondo. I suoi film partecipano ai più importanti festival internazionali, da Cannes a Venezia, dal Sundance a Berlino. 
Al cinema ha sempre unito la passione per il teatro.

Il programma di cortoLovere 2024

La settimana di cortoLovere inizia lunedì 23 settembre, quando saranno accolti i partecipanti al concorso Occhi Sul Lago: gli aspiranti registi si presentano con un’idea di cortometraggio da realizzare nei giorni del festival, volta a raccontare un territorio ancora poco “vissuto” sul grande e piccolo schermo. Da Monte Isola, l’isola lacustre più grande d’Europa al centro del lago d’Iseo, alle rive intorno, dove si alternano paesaggi di ruvida bellezza, i giovani prenderanno ispirazione da scorci romantici e antichi borghi che conservano il fascino del tempo.

Martedì 24 settembre inizia l’omaggio al regista Riccardo Milani con le proiezioni del docufilm premiato ai Nastri d’Argento 2024 Io, noi e Gaber, che ripercorre la vita artistica e personale di Giorgio Gaber, indimenticato cantautore milanese, e Il posto dell’anima, commedia romantica che si snoda tra gli operai di una fabbrica minacciata di chiusura.

I film del regista romano in proiezione alla rassegna continuano poi mercoledì 25 settembre, sempre a Palazzo Bazzini, sarà il momento di Grazie ragazzi, che vede protagonista Antonio Albanese nei panni di un attore teatrale fallito, capace però di portare un senso alle giornate dei detenuti di una casa circondariale ed esserne ripagato. Arriva sullo schermo invece Mi fanno male i capelli, il film di Roberta Torre: omaggio accorato alla grande Monica Vitti, con interpreti come Alba Rohrwacher e Filippo Timi.

Non finisce qui

Giovedì 26 settembre la rassegna dà il benvenuto alla regista e attrice Michela Andreozzi, che presenterà il suo film Brave ragazze a Palazzo Bazzini: storia ambientata a Gaeta nel 1982, dove quattro donne disoccupate e frustrate nelle loro aspirazioni provano a cambiare il corso della propria vita.

Segue il momento dedicato alla proiezione di SAPIENS? con la regia di Bruno Bozzetto, che sarà presente in dialogo con il direttore artistico Gianni Canova e Valentina Valentini, painting artist e scenografa del film. L’ultima creazione del maestro dell’animazione si compone di tre cortometraggi sulle note di Verdi, Chopin e Beethoven, lungo i quali il “papà” del Signor Rossi indaga la condotta dell’uomo verso natura e società.

Venerdì 27 settembre il festival si trasferisce al Teatro Cinema Crystal: l’ultima proiezione della sezione dedicata a Riccardo Milani, con il film Un mondo a parte, recente lavoro che vede protagonisti Antonio Albanese e Virginia Raffaele, in una storia di ritorno in provincia, in fuga dalla grande città.

Serata dedicata al tema della scenografia: Gianni Canova intervisterà Giancarlo Basili, che ha lavorato in numerosissimi film e videoclip (Lucio Dalla, Jovanotti, Vasco Rossi), scenografo per la serie tv L’amica geniale di Saverio Costanzo. Dalle 21, la proiezione dei corti finalisti al concorso internazionale – a cui seguirà il voto della giuria popolare.

Immagine gentilmente concessa dall’Ufficio Stampa di cortoLovere.

Il finale

Gran finale sabato 28 settembre: si inizia in Piazza XIII Martiri a Lovere alle ore 16.30 con la presentazione del Presidente di giuria cortoLovere 2024, il regista Riccardo Milani. A seguire l’incontro con l’autore Marco Buticchi a proposito del suo ultimo libro Il figlio in tempesta, (Longanesi) in dialogo con Gianni Canova, con la partecipazione di Beatrice Buticchi che leggerà alcuni brani – in collaborazione con la Libreria Mondadori.

Lo scrittore torna con un romanzo che ripercorre le tappe più misteriose della carriera dell’inventore serbo Nikola Tesla, fino a incrociarle con i drammatici eventi più attuali della questione israelo-palestinese, in un crescendo di tensione e adrenalina.

In serata, tappeto rosso al Teatro Cinema Crystal dalle 21 con la serata di gala: saranno premiati i corti vincitori del concorso internazionale e di Occhi sul Lago, con i lavori sul lago d’Iseo dei filmmaker partecipanti, e la consegna del riconoscimento della Signora del Lago 2024 a Roberta Torre, con la presentazione di Martina Riva.

Immagine gentilmente concessa dall’Ufficio Stampa di cortoLovere.

Il concorso Occhi sul Lago

Entra nel vivo la settima edizione del concorso “Occhi Sul Lago”, a cura della rassegna cortoLovere, volto a valorizzare il territorio lacustre di Bergamo e Brescia, le rive e i paesi lungo il Lago d’Iseo. L’invito di partecipazione è stato rivolto a giovani filmmaker sotto i 35 anni di età, per la realizzazione di un cortometraggio nei giorni del festival, che catturi l’essenza stessa del lago, mostrandone i luoghi e raccontandone la storia, così da farne un centro di interesse culturale e cinematografico per registi, autori e produttori della penisola.

Tante le domande arrivate: i partecipanti, che raggiungeranno Lovere e gireranno i loro cortometraggi nelle location del lago concordate insieme al coordinatore del contest, sono organizzati in troupe (da 2 a 5 componenti) con un soggetto e storyboard proposto che è stato approvato in fase di selezione. I finalisti sono L’oracolo di Andrea Maddalena Bernardi, Riflessi di Giulia Borges Cafagna e Torta Paradiso di Andrea Paracchini. Il vincitore sarà deciso dalla Giuria – diversa da quella del concorso internazionale del festival – a cui sarà assegnato un premio in denaro di 3mila euro.

«I film girati e ambientati sulle rive del lago si contano sulle dita di una mano. Ma proprio questa “trascuratezza” passata, paradossalmente, può fare del Lago d’Iseo un territorio ancora tutto da scoprire, da valorizzare, da raccontare», si legge nel bando, ideato dal direttore artistico del festival, Gianni Canova. «Al centro sorge l’isola lacustre più grande d’Europa, Monte Isola. Sulle sue rive si alternano paesaggi di ruvida bellezza, scorci romantici, orridi improvvisi, antichi borghi che conservano il fascino del tempo. Eppure, fra i grandi laghi del Nord Italia, il Lago d’Iseo è quello meno noto turisticamente e meno utilizzato cinematograficamente.»

Il concorso “Occhi sul lago” – che cortoLovere decide di riproporre in seguito al successo delle prime edizioni – ha l’obiettivo di valorizzare il patrimonio storico e paesaggistico del Lago d’Iseo offrendolo come possibile location al cinema italiano, ma anche quello di offrire ai giovani registi l’opportunità di realizzare un loro cortometraggio in ambientazioni nuove e inconsuete. Inoltre, vuole promuovere e aiutare lo sviluppo economico del territorio, attirando anche nuovi soggetti capaci di favorire la crescita e gli investimenti nelle comunità che vivono nel distretto del lago.

Exit mobile version