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‘Emily in Paris 4 ‘ seconda parte: benvenuti a Roma

Su Netflix, la seconda parte della quarta stagione del serial si trasferisce nella città eterna con nuovi, interessanti risvolti

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Alla fine della prima parte della quarta stagione di Emily in Paris sembrava che Emily (Lily Collins) avesse finalmente trovato un equilibrio nella sua vita sentimentale con Gabriel (Lucas Bravo), nell’amicizia con Camille (Camille Razat) e nella carriera con Sylvie (Philippine Leroy-Beaulieu). Tuttavia, come sanno bene i fan della serie Netflix, nulla è mai definitivo per la protagonista. Sebbene la quarta stagione sia iniziata con forza, mostrando progressi per tutti i personaggi, la seconda parte sembra aver dimenticato molti di questi sviluppi, deludendo chi sperava in un percorso più definito. Camille, ad esempio, sembra dimenticare la sua dolorosa rottura con Sofia (Melia Kreiling) e si ritrova di nuovo ossessionata da Gabriel, confondendo il pubblico su quale sia il suo vero ruolo nella storia.

Emily in Paris 4 La conferenza stampa a Roma

 Un’Avventura Senza Fine a Parigi

In quattro stagioni, Emily ha dimostrato il suo valore come professionista, ma continua a incontrare difficoltà nelle sue relazioni. Nella seconda parte della quarta stagione, si trova ancora una volta in balia di complicazioni sentimentali, mostrando per la prima volta la sua fragilità. Intensa la scena in cui, dopo un incontro fortuito per le vie di Parigi, Emily si sente smarrita e scoppia a piangere mentre di colpo la neve cade ridandole speranza.

La debolezza e ‘parte umana’ di Emily era proprio ciò che mancava nello sviluppo di un personaggio sempre adorabile, ma che sembrava mancasse un po’ in  umanità.

Anche la sua migliore amica Mindy (Ashley Park) affronta un periodo di incertezza tra carriera e amore. Da sempre ambiziosa e con la voglia di  sfondare come cantante, senza l’aiuto della ricchezza paterna, anche Mindy attraversa momenti di vulnerabilità che mostrano la sua inedita parte fragile.

Sylvie, interpretata da Philippine Leroy-Beaulieu, continua a rappresentare la vera figura stabile e razionale della serie, portando equilibrio in un mondo altrimenti caotico. La sua determinazione e consapevolezza di sé fanno di lei un punto di riferimento costante; sa sempre cosa vuole e come ottenerlo, evitando le trappole emotive che coinvolgono gli altri personaggi. Allo stesso modo, Mindy trova finalmente spazio per affrontare difficoltà personali e mostrare il suo talento musicale, aggiungendo profondità e autenticità alla trama. Questi momenti offrono pause necessarie al ritmo frenetico della serie, facendo emergere il lato umano dei personaggi.

Emily in Paris: Una Serie che Deve Trovare la Sua Direzione

Se da un lato la serie si distingue per la sua imprevedibilità, questo continuo rimescolamento di carte rende difficile per gli spettatori trovare un punto di riferimento stabile. Ad esempio, il continuo cambiamento del ruolo di Camille tra amica e antagonista di Emily crea confusione sul suo vero carattere. Stesso discorso per la storia con Gabriel, personaggio sfumato e mai definitivamente delineato. L’affascinante chef appare troppo incostante nel suo rapporto con Emily, passando da un entusiasmo trascinante ad un’ imprevista, nuova titubanza che non rende ben chiara la sua direzione.

Tuttavia, l’introduzione di nuovi personaggi, come Marcello (Eugenio Franchesini), porta una ventata di freschezza: con il suo atteggiamento razionale e distaccato dal melodramma della serie, il ragazzo rappresenta una possibilità di nuova stabilità per Emily. Ma anche la sua entrata in scena , con al seguito tutti gli stereotipi tipici sull’Italia e gli italiani, rientra in quel canovaccio di clichè e luoghi comuni che la serie insiste a proporre fin dalla prima stagione. Gli   stereotipi  su Parigi cedono il passo a quelli su Roma, ma la ‘commedia’ degli equivoci è sempre la stessa con analoga conclusione finale: plot twist romantico e scombina programmi.

Nonostante alcuni difetti, questa seconda parte della quarta stagione di Emily in Paris , grazie all’introduzione di nuovi personaggi e alla crescita, parziale, di quelli esistenti, offre una speranza per il futuro della serie. La scrittura intelligente e le scelte narrative coraggiose fanno sperare che il serial  trovi finalmente una direzione più chiara. Continuare lungo la strada tracciata negli ultimi due episodi potrebbe dare nuova linfa ed essere ciò che serve a Emily in Paris per diventare qualcosa di più di un semplice serial glamour. Ps: Raoul Bova nei panni di un regista seduttore incuriosisce. Personaggio da sviluppare nella quinta stagione di ‘Emily in … Rome?’. 

 

Emily in Paris 4 seconda parte

  • Anno: 2024
  • Durata: 5 episodi
  • Distribuzione: Netflix
  • Data di uscita: 12-September-2024