Dal 12 al 15 settembre, nella storica cornice di Piazza Vittorio a Roma, all’interno della manifestazione dell’Estate Romana CineVillage, si terrà FLAG – Queer Culture Festival, una kermesse culturale dedicata al cinema, all’editoria, alla stand-up comedy e ai new media della cultura LGBTQIA+.
Talk, presentazione di libri e documentari, spettacoli di stand-up comedy, mostre e tanto cinema. Il tema di quest’anno è “Vénti – Twenty – Vènti”, ovvero i ventenni che ritornano e non se ne vanno, sintesi e superamento di un’eredità dura da smaltire. Con contenuti e approcci diversi, cercheremo di raccontare e capire come mai, a distanza di ormai quasi un secolo, certi legacci con il ventennio fascista imbrigliano ancora la nostra società e la nostra politica.
FLAG – Queer Culture Festival: cosa aspettarsi
Il festival nasce dalla convinzione che portare cultura, contenuti, idee, riflessioni, arte e creatività della comunità LGBTQIA+ all’interno di uno spazio dedicato alla cittadinanza tutta, sia un valore imprescindibile per il completarsi di uno scambio reciproco di vissuti e contaminazione culturale in linea con lo spirito che anima Piazza Vittorio, cuore pulsante di questo evento, e il quartiere Esquilino, esempio virtuoso in tal senso.
Ideatore e organizzatore del festival è Adriano Bartolucci Proietti, presidente di Gaycs LGBT APS: “FLAG è un evento necessario in questa città, per continuare a divulgare messaggi e contenuti inclusivi alla cittadinanza attiva nel solco dell’idea originale nata nel 2017 che vide la luce della rassegna a San Basilio.
L’importanza di una cultura inclusiva è infatti cruciale per costruire una società più giusta. Una cultura inclusiva promuove la comprensione, il rispetto e la valorizzazione delle diversità in tutte le sue forme, siano esse legate all’orientamento sessuale, all’identità di genere, all’etnia, alla religione o alle abilità. Questa apertura non solo riduce discriminazioni e disuguaglianze, ma crea anche un ambiente in cui ogni individuo può sentirsi accolto e in grado di esprimere il proprio pieno potenziale.
Oggi più che mai, con un governo di destra che ostracizza apertamente la comunità LGBTQIA+ e ostacola i progressi sui diritti civili, è fondamentale ampliare l’orizzonte culturale di un Paese che allo stato attuale ha ottenuto solo una legge per il riconoscimento delle unioni delle coppie omosessuali, ma ha mancato l’approvazione della legge contro l’omotransfobia ed è ancora ben lontana dal riconoscere pieni diritti alle famiglie omogenitoriali. Speriamo che la diffusione della cultura LGBTQIA+, anche attraverso eventi come FLAG, possa accelerare il cammino verso un paese più in sintonia con i cittadini che lo popolano.”
Programma di FLAG 2024
12 Settembre | CINEMA | Roma, Bellezza
-> ore 18,30: presentazione del documentario Roma santa e dannata, di Roberto D’Agostino e Marco Giusti. Un viaggio nella notte romana alla scoperta del volto più intimo e sorprendente di un labirinto di rovine unico al mondo, che ha mantenuto nei secoli la sua identità. Sarà presente Roberto D’Agostino, intervistato dall’autore e regista Rai, giornalista, Enrico Salvatori.
-> ore 19,30: talk Aldo Braibanti, Dario Bellezza, Sandro Penna: la Roma frocia e notturna dei poeti del Novecento. Dialogo con Massimiliano Palmese, in occasione della presentazione del suo documentario Bellezza, addio. Il ritratto di Dario Bellezza, poeta “maledetto” del secondo Novecento, inquieto protagonista di una stagione culturale di grande splendore, tra Sandro Penna, Alberto Moravia, Elsa Morante, Anna Maria Ortese e Pier Paolo Pasolini. Il regista e sceneggiatore sarà intervistato anche lui da Enrico Salvatori.
-> ore 20:30: proiezione dei documentari Roma santa e dannata – L’anima nascosta della città eterna (Italia, 2023) e Bellezza, addio (Italia, 2023)
13 Settembre | EDITORIA | Tremende Tremiti
-> ore 18,30: presentazione del libro Prima gli ultimi. Come il terzo settore può cambiare il mondo. Anche il tuo, di Mattia Di Tommaso (Edizioni Ponte Sisto). Sarà presente l’autore.
-> ore 19,30: talk Tremende Tremiti – La deportazione degli omosessuali sulle Isole Tremiti durante il ventennio fascista. Interverranno: Luca de Santis, coautore della graphic novel In Italia sono tutti machi, sceneggiatore, autore e saggista, scrive di rappresentazioni LGBTQIA+ nei videogiochi e nei fumetti; Luana Rigolli, autrice del libro L’isola degli arrusi; Gianfranco Goretti, autore insieme a Tommaso Giartosio, de La città e l’isola – Omosessuali al confino nell’Italia fascista.
Durante la serata, tutta l’area dell’arena ospiterà la mostra fotografica tratta dal libro di Luna Rigolli L’isola degli arrusi: verranno affisse le foto segnaletiche fatte al momento dell’arresto di decine di cittadini italiani accusati di “pederastia passiva”, racconto visivo di uno dei tanti soprusi patiti dalla comunità LGBTQIA+ durante la dittatura fascista.
-> ore 20,30: proiezione del documentario The Red Tree – L’arvulo rosso (L’albero rosso) di Paul Rowley (Usa/Ita/IE 2018) sulle deportazioni alle isole Tremiti. Ritornando all’isola mediterranea di San Domino, un uomo anziano ricorda il suo esilio, durante il Ventennio fascista in Italia, come punizione per la sua omosessualità. Ispirato da eventi realmente accaduti e narrato dalla voce di Leo Gullotta, L’albero rosso racconta la storia poco conosciuta della brutale persecuzione degli uomini gay da parte di Mussolini negli anni precedenti la Seconda Guerra Mondiale.
-> ore 21,00: proiezione del film Cruising, di William Friedkin (1980), con Al Pacino e Paul Sorvino.
14 Settembre | STAND-UP COMEDY | Standing against the rules
-> ore 18,30: stand-up comedy con il collettivo C’è figa. Sul palco saranno protagoniste: FRAD, Alessandra Flamini e Paola Giglio con uno show che mette in luce, con ironia, i temi della resistenza e della libertà.
-> ore 21: proiezione del film Come mi vuoi, di Carmine Amoroso (1996), con Enrico Lo Verso e Monica Bellucci. In sala sarà presente il regista.
15 Settembre | NEW MEDIA | New Media, old issue
-> ore 18,30: star starter della serata Lorenzo Balducci in Omofobie vecchie e nuove, spettacolo di Mariano Lamberti e Riccardo Pechini.
-> ore 19,30: La comunicazione di regime: top e toppate, talk a cura di Kirweb Agency di Riccardo Pirrone (social media manager di Taffo), che affronterà come le vecchie e nuove omofobie si manifestano nell’era digitale, analizzando gli “epic fail” del peggiore ventennio della storia. Conduce: Renato Scattarella. Interverranno: Lorenzo Balducci, Gabriele Piazza, Simonetta Musitano.
-> ore 21: proiezione de Il vizietto, di Edouard Molinaro (1978), con Ugo Tognazzi e Michel Serrault.