Una perdita estremamente forte per il mondo del cinema, quella dell’attore e doppiatore James Earl Jones, morto a 93 anni. La notizia è stata comunicata dal suo portavoce nella notte di ieri, e poi condivisa da molti suoi colleghi: Mark Hamill, Kevin Costner, Colman Domingo ed Octavia Spencer sono solo alcuni dei nomi che nelle ultime ore si sono espressi riguardo la scomparsa dell’attore e amico e della perdita che rappresenta per il mondo cinematografico.
Chi era James Earl Jones
James Earl Jones è nato nel Mississippi il 7 gennaio 1931. Non ha mai conosciuto il padre (che ha abbandonato la famiglia prima che il figlio nascesse) ed è cresciuto con i nonni materni. Afflitto da da balbuzie (superata grazie all’insegnante Donald Crouch, tramite la poesia), Jones si iscrisse all’Università di medicina del Michigan, ma poi decise di abbandonare il percorso di medico per diventare un attore.
Ad oggi la carriera attoriale di James Earl Jones può essere considerata una fra le più variegate nel mondo hollywoodiano. Ha raggiunto la fama internazionale con la sua interpretazione dello scrittore Alex Haley nella serie televisiva Radici: Le Nuove Generazioni (1979). Successivamente ha interpretato diversi ruoli per il grande schermo: da Thulsa Doom in Conan Il Barbaro (1982) al Re di Zamunda ne Il Principe Cerca Moglie (1988) e Terence Mann ne L’Uomo dei Sogni (1989).
James Earl Jones ha vinto diversi premi durante la sua carriera: 3 Emmy, 1 Golden Globe, 1 Premio Oscar al Miglior Attore Protagonista per il film Salire Più in Basso (1970) e uno alla Carriera nel 2012. É ricordato anche per le sue performance teatrali in diversi ruoli shakesperiani (da Otello e Re Lear) che gli hanno valso due Tony Awards e un teatro dedicato a lui, a Broadway, il James Earl Jones Theatre.
La voce: da Star Wars al Re Leone
Oltre alle sue performance attoriali, Jones ha dato vita a molti personaggi oggi iconici anche solo con la sua voce. É stato infatti il doppiatore di Darth Vader, l’antagonista della saga di Guerre Stellari e ancora oggi uno dei cattivi più emblematici del cinema. Ha doppiato l’iconico cattivo in quasi tutte le sue apparizioni nei prodotti principali legati al franchise, dotandolo di una voce grave, fredda e autoritaria che ha dato al villain la sua caratterizzazione per la quale ancora oggi è ricordato, oltre alla celebre frase con cui rivela a Luke Skywalker di essere suo padre.
Un altro ruolo “paterno” per il quale Jones è particolarmente ricordato è quello di Mufasa ne Il Re Leone. L’attore ha interpretato il personaggio la prima volta nel classico d’animazione del 1994 e ha ripreso il ruolo nel remake del 2019. Come Jones ha reso Vader un padre freddo e minaccioso, allo stesso modo con la sua voce ha reso Mufasa saggio e amorevole e una guida per Simba. Con l’uscita quest’anno del prequel/spin-off dedicato al passato di Mufasa (trovate qui il trailer), non è noto se Jones avesse registrato delle battute o no per il film, ma non è da escludere che la Disney possa ora voler dedicare il lungometraggio all’attore.
La scomparsa di James Earl Jones è un forte lutto per il cinema, ma è anche vero che il suo spirito vivrà per sempre grazie ai personaggi che ha lasciato al mondo.