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Biennale del Cinema di Venezia

‘Youth’, il racconto della gioventù sottoproletaria cinese

In concorso l’ultima parte del trittico sul lavoro in Cina di Wang Bing

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Youth (Homecoming)

Youth (Homecoming) è il terzo capitolo di una trilogia frutto di anni di lavoro, girata tra il 2014 e il 2019, dedicata a dei giovani operai tessili di Zhili, per lo più emigrati dalle circostanti zone rurali. Il primo, Youth (Spring), era stato in concorso a Cannes nel 2023; il secondo, Youth (Hard Times), a Locarno 2024. Tutti sono incentrati sulle dure condizioni di vita e lavoro di una Cina in cui “guadagnare denaro è diventata l’unica ambizione”.

Youth (Homecoming) è ambientato poco prima del Capodanno, nell’ansia di tutti gli operai del distretto di poter tornare a casa dopo aver riscosso la paga, sempre difficile da esigere. In particolare, seguiamo i protagonisti Shi Wei e Fang Lingping, prossimi al matrimonio nella loro città natale.

Il regista Wang Bing, con un personale taglio documentaristico, racconta la quotidianità fuori dai riflettori di giovani con lavori saltuari e debiti che li inseguono. Un sottoproletariato che tratteggia un quadro deprimente della pur vitale società ed economia cinese. Si susseguono continuamente spazi (stanze, treni) sempre troppo pieni di persone e povertà. Youth (Homecoming) ci accompagna dal frastuono delle città a villaggi sperduti tra le montagne, dove il tempo sembra essersi fermato e si vedono ancora immagini di Mao campeggiare sulle pareti di casa.

Lo stile visivo di Youth (Homecoming) è nervoso, con la macchina da presa, spesso traballante, quasi sempre addosso ai personaggi e alle loro vite, apparentemente senza un vero possibile riscatto, così come il film. La descrizione della quotidianità di questi giovani lavoratori rimane tale, senza alcuna profondità significativa in un’opera fluviale (benché meno delle precedenti della trilogia, che si avvicinano alle quattro ore come questa alle tre), alla lunga stancante.

Cercando una nuova via per raccontare la società cinese a una platea internazionale, Wang Bing crea, con Youth (Homecoming), un interessante ibrido formale tra documentario e fiction, perdendo però lo spettatore nel suo ammirevole e monumentale tentativo.

Youth (Homecoming)

 

Youth (Homecoming)

  • Anno: 2024
  • Durata: 152'
  • Distribuzione: Lucky Red
  • Genere: Documentario
  • Nazionalita: Francia, Lussemburgo, Paesi Passi
  • Regia: Wang Bing

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