Giovedì 5 settembre si è svolto presso l’hotel Cipriani a Venezia uno degli eventi più attesi : Women’s Empowerment e Sviluppo Sostenibile organizzato dal Better World Fund, dedicato a sostenere l’emancipazione femminile attraverso l’arte.
Intorno a questo tema, il Better World Fund (organizzazione non-profit) mira a sensibilizzare l’opinione pubblica e raccogliere fondi a sostegno di associazioni.
Ospiti d’onore della Speciale Masterclass sono stati l’attrice Susan Sarandon e l’attore, regista e produttore Kevin Costner.
“Il mondo migliore a cui tutti aspiriamo è a portata di mano” ha dichiarato il presidente e fondatore Manuel Collas de la Roche“.
Sono convinto che insieme possiamo spostare montagne fornendo soluzioni concrete alle sfide di domani.
Nel 2016, spinto dal desiderio di partecipare a questo movimento di consapevolezza.
Ovunque nel mondo, donne e uomini stanno creando, innovando e agendo per il cambiamento climatico, le disuguaglianze sociali, la cultura e l’educazione.
L’ambizione del Better World Fund è quella di evidenziare e sostenere finanziariamente queste azioni che danno speranza.
Il potere del cinema mi è sembrato un mezzo evidente per sensibilizzare e ispirare i cittadini del mondo ad agire per il futuro del nostro pianeta”.
A Sostegno della Fondazione Donà dalle Rose
Il Better World Fund ha deciso quest’anno di sostenere La Fondazione Donà dalle Rose, situata a Venezia, è dedicata alla promozione della cultura, dell’arte e della filantropia.
Ogni anno, la fondazione ospita “THE DOGE VENICE RED CARPET”, un evento prestigioso che coincide con la Biennale di Venezia. Questo evento mette in mostra attività culturali e sostiene varie iniziative benefiche, sottolineando l’impegno della fondazione a promuovere la creatività e la conservazione storica.
La Masterclass dal titolo “Women’s Empowerment e Sviluppo Sostenibile”è stata moderata da Guila Clara Kessous (Artista UNESCO per la Pace ) e da Enzo Di Taranto
( Presidente di XZEN Technologies Inc. )medoltre agli attesi interventi di Kevin Costner e Susan Sarandon
è stato introdotto dagli interventi di Daniela Piana (Professoressa di Scienze Politiche ), Claire Stride
(Specialista in Neuroscienze ), Jacqueline Isaac (Avvocato Internazionale ), Alina Kuderska (CEO di Sparkies ), Nataliya Resh (Filantropa ), Valentina Castellani-Quinn (Produttrice Cinematografica ), Ilaria Freccia (Regista, Sceneggiatrice ), Silvia Bizio (Scrittrice, Produttrice, Membro Associato dei Golden Globes )
Alessandra Speciale (Direttrice di Festival e Membro del Team di Selezione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia ) (Deborah Zara Kobylt ( Giornalista CNN – Turner Entertainment )
L’arte cinematografica al servizio dell’umanità
Oggi l’arte svolge un ruolo statutario come veicolo di valori sociali, educativi e ambientali. La sensibilizzazione è un pilastro essenziale di quest’arte, così come la necessità di offrire maggiore visibilità agli artisti impegnati in cause, spinti dal desiderio di avere un impatto positivo sul mondo.
In questo senso, dal 2016, attraverso azioni concrete, eventi internazionali prestigiosi e programmi culturali ispiratori, il Better World Fund ha riunito celebrità, registi e leader di tutto il mondo, mossi dal desiderio di influenzare positivamente il futuro della nostra società.
Kevin Costner, è arrivato a Venezia per presentare il suo ultimo lavoro Horizon- an American saga chapter 2 ( il chapter 1 era stato presentato a Cannes ) e durante la masterlcass ha parlato tra le cose del suo impegno per il ruolo delle donne nel suo cinema “Sono sicuro che le cose in generale sono migliori se ci sono le donne: questo vale per i set cinematografici che sono migliori se ci sono le donne. Lo dico per esperienza perché ho costantemente vissuto esempi di presenzi di donne illuminanti.
Da bambino con mia madre per citare un esempio, o con la mia amica Susan ( Sarandon ) da cui ho imparato tanto.
Nei film sento spesso la mancanza delle donne.
Molti film western sono estremamente tradizionali e per me non funzionano perché sono troppo semplicistici.
Due uomini arrivano in una città nel far west e inizia l’azione…troppo semplice.
Ho iniziato a lavorare su questo film alla fine anni novanta ma sono stato molto frustrato dal fatto che nessuno credeva molto nel progetto.
Volevo creare un film che spiegasse come le città dei film western fossero nate, e per me era necessario evidenziare il lavoro delle donne.
Non esiste il west senza le donne che hanno lavorato duramente per sostenere la famiglia per costruire le città.
Quando guarderete Horizon capirete meglio quello che sto dicendo.
Sentirete fortemente la presenza essenziale delle donne che sento sia stata messa troppo da parte negli anni passati”
Dopo la master class Kevin Costner e Susan Sarandon hanno animato la serata di gala con una asta di beneficenza ed un concerto privato.