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Interviews

‘Taxi Monamour’ intervista a Rosa Palasciano e Yeva Sai

Intervista alle due protagoniste del nuovo film di Ciro De Caro

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rosa palasciano e yeva sai

Rosa Palasciano Yeva Sai sono le protagoniste del nuovo film di Ciro De CaroTaxi monamour.

Il film, in uscita in sala dal 4 settembre con Adler Entertainment, è stato presentato alle Giornate degli Autori a Venezia 2024.

Proprio Rosa PalascianoYeva Sai ci hanno aiutato a comprendere meglio il film attraverso alcune domande in occasione della presentazione del film.

Rosa Palasciano e Yeva Sai: una protagonista in due

Una caratteristica di Taxi monamour è che le protagoniste sono due, ma è come se fosse in realtà una persona sola. Non prevaricate mai l’una sull’altra se non a fin di bene, ma soprattutto condividete problematiche che vi accomunano: state vivendo entrambe un periodo di transizione esistenziale caratterizzato dall’inizio di un nuovo viaggio. Com’è stato l’approccio al film in questo senso? E, pensando al precedente film di Ciro De Caro, sembra quasi che provi a sviluppare delle tematiche simili, ma in maniera evoluta e soprattutto più ampia ricorrendo a due personaggi invece che uno.

Rosa: la ricerca di Giulia continua ed è sempre una ricerca di personaggi femminili che sono soli, ma che non vivono questa solitudine come un problema. Vogliono trovare delle soluzioni, hanno bisogno di incontrare gli altri e in questo caso hanno bisogno di far andare i personaggi per le loro strade, che sono parallele e di farle incontrare in momenti di simbiosi. Quindi c’è questo incontro di unione assoluta, spontanea, misteriosa, che poi in qualche modo trasforma queste donne e le ammorbidisce o le rende più forti.

Yeva: per me le due protagoniste sono anche molto diverse, con un diverso paese, contesto, età. Ed è come all’inizio di una relazione: c’è anche tanta confusione e tanto rumore, come quando leggi. Leggi tra le linee scritte e tra le parole, ma c’è anche questo silenzio tra di loro che le unisce tantissimo e le mette insieme.

La difficoltà di comunicazione

Approfitto di questa risposta per chiedere di un altro elemento centrale: la lingua. Qui ci siete voi che, oltre a tutti i vostri problemi di personaggi, mettete in scena un doppio ostacolo: la comunicazione. Tra voi e con gli altri. Com’è stato recitare in lingua e cosa comporta questo tentativo di evasione dalla realtà (o almeno da quella in cui vi trovate in quel momento)?

Yeva: all’inizio un po’ difficile, però anche interessante. A me piace imparare le lingue e poi la possibilità di recitare in un’altra lingua è una cosa bellissima. Ricordo quando giravamo la scena in auto con i ragazzi arabi e c’è stato il momento in cui tutti parlavano lingue diverse. In quel momento io mi sono sentita molto questa rabbia dentro. Quella che nasce quando tu non capisci cosa stanno dicendo. Però nonostante questa diversità c’è comunque tantissima voglia di capire ognuno.

Rosa: è stato molto affascinante questo aspetto della lingua. Anche io durante quella scena in questione ho sentito questa stratificazione. Per Anna c’è già il discorso del francese con la mamma, l’obbligo di avere imparato una lingua inutile per la sua vita e la sua quotidianità per cui lei si sente piena di informazioni che poi non hanno uno sfogo e un’utilità nella vita. E poi improvvisamente è affascinata dal non capire bene quello che dice la sua nuova amica e lo è anche nel primo incontro in autobus. Lei cerca di ascoltare le conversazioni, spalanca i suoi confini. Anche in macchina ricordo quell’emozione che per Anna, a differenza dell’amica, è di eccitazione. Lei pensa finalmente non capisco tutto e quindi tutto può essere qualsiasi cosa. In generale è stato molto bello lavorare con più lingue.

Ho notato poi che ci sono molti primi piani (il film inizia con un primo piano). Avete quindi dovuto lavorare con le espressioni del volto. Avete avuto indicazioni particolari in questo senso?

Yeva: togliere tutto, non recitare. (ride, ndr)

Rosa: sì, stare nelle emozioni e cercare di trasmetterle con la presenza, anche perché quando hai la camera così vicina c’è da stare nella situazione.

Sono Veronica e qui puoi trovare altri miei articoli

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Taxi monamour

  • Anno: 2024
  • Distribuzione: Adler Entertainment
  • Genere: Drammatico
  • Nazionalita: Italia
  • Regia: Ciro De Caro
  • Data di uscita: 04-September-2024