Sette cult in bianco e nero e in 35mm alla Cineteca Milano MIC

Continua anche quest’anno al MIC – Museo Interattivo del Cinema la proposta di classici del cinema in 35mm. Dal 14 settembre al 2 novembre, ogni sabato alle 17.00, si terrà la rassegna “35mm cult in bianco e nero”, organizzata da Cineteca Milano.

I film abbracciano un intervallo temporale che parte dal 1983 per arrivare fino al 2009. Una rassegna che propone film diversi di grandi registi che possono così essere recuperati nel formato affascinante della proiezione in 35mm. 

Il programma della rassegna alla Cineteca Milano MIC

Sabato 14 settembre sarà proiettato Lola Darling, un film di Spike Lee del 1986. La vicenda narra di Lola Darling, una ragazza sentimentalmente libera che frequenta contemporaneamente tre uomini diversi. La ragazza è indecisa su quale dei tre sia il più adatto a lei. Il primo vero lungometraggio diretto da Spike Lee, presentato nella sezione Quinzaine des Réalisateurs del 39. Festival di Cannes.

Sabato 21 settembre potremmo vedere Down by Law (Daunbailò) un film di Jim Jarmusch con Roberto Benigni. La storia parla di Roberto che dopo aver involontariamente compiuto un omicidio negli Stati Uniti finisce in galera. In carcere condivide la cella con due delinquenti: Zack, un truffatore e lo sfruttatore Jack. Insieme cercheranno di evadere di galera. Il film si avvale delle musiche di John Lurie, cofondatore del gruppo jazz The Lounge Lizards, qui anche nelle vesti di attore.

Sabato 28 settembre troveremo Rusty il selvaggio, un film di Francis Ford Coppola del 1983, tratto dall’omonimo romanzo di S. E. Hinton. Nell’Oklahoma degli anni Sessanta il sedicenne Rusty, orfano di padre e abbandonato dalla madre, vive nel mito del fratello maggiore, soprannominato “Quello della moto”. Giovane ma già capo di una piccola gang, Rusty deciderà di dare una svolta alla propria vita.

Sabato 5 ottobre verrà proiettato Celebrity di Woody Allen, un film del 1988. Narra la storia di un giornalista fresco di divorzio, che vorrebbe sfondare a Hollywood come sceneggiatore. Finirà nel girone infernale delle celebrità, tra nevrosi e mancanza di amore. Graffiante satira sull’universo cinematografico, presentata fuori concorso alla 55° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.

Sabato 19 ottobre ci sarà Let’s Get Lost – Perdiamoci, film del 1988 di Bruce Weber. Il film narra la storia di Chet Baker, raccontata tramite le mille sfaccettature del jazzista, dal talento ai lati più contraddittori, tra musica, famiglia e dipendenza. Documentario, candidato all’Oscar, dall’approccio diretto e appassionato nel raccontare il suo protagonista, mostrando le insidie che si celano dietro alla fama.

Sabato 26 ottobre vedremo L’odio di Mathieu Kassovitz un film francese del 1995 che narra la storia di tre giovani della periferia parigina, che a causa dei continui scontri tra manifestanti e polizia, iniziano a cercare vendetta. E’ un film potente ed è il ritratto della “gioventù bruciata” degli anni Novanta. Presentato in concorso al 48. Festival di Cannes e vincitore del premio per la migliore regia.

Infine, sabato 2 novembre sarà proiettato Il nastro bianco un film del 2009 diretto da Michael Haneke. Tra il 1913 e il 1914, la tranquillità di un villaggio tedesco viene turbata da alcuni incedenti apparentemente inspiegabili, avvenuti sotto lo sguardo attento e misterioso dei bambini del posto. Palma d’oro al 62. Festival di Cannes e candidatura all’Oscar per il miglior film straniero.