Pedro Almodóvar ha presentato alla Mostra del Cinema di Venezia il suo primo film in lingua inglese, The Room Next Door interpretato da Julianne Moore e Tilda Swinton. La pellicola affronta il tema controverso dell’eutanasia, raccontando la storia di due vecchie amiche, Ingrid (Moore) e Martha (Swinton), che si ritrovano dopo anni quando Martha, affetta da una malattia terminale, decide di porre fine alla sua vita in modo autonomo.
Julianne Moore: tra cinema e iniziative sociali
Durante la conferenza stampa, Almodóvar ha dichiarato che il film è “a favore dell’eutanasia” e ha espresso il desiderio che essa sia regolamentata e disponibile in tutto il mondo. Swinton ha aggiunto che, nelle stesse circostanze del suo personaggio, non agirebbe diversamente.
Ci dovrebbe essere la possibilita’ di farlo ‘in tutto il mondo
Il film, che esplora anche temi come l’amicizia femminile e l’autodeterminazione, è descritto dalle protagoniste come una celebrazione della vita. Moore ha sottolineato l’unicità del lavoro di Almodóvar nel rappresentare relazioni profonde tra donne, soprattutto di una certa età, definendo il legame tra i personaggi come “una storia d’amore essenziale”.
The Room Next Door, prodotto da Almodóvar con la sua casa di produzione El Deseo, sarà distribuito da Sony Pictures Classics a partire dal 20 dicembre 2024 in Nord America e altri mercati internazionali.
Fonte La Biennale di Venezia
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