Qualche mese dopo una fugace uscita nelle sale cinematografiche italiane nell’Autunno 2023, è disponibile su supporto dvd In the fire, diretto da Conor Allyn. Produzione di Andrea Iervolino e Monika Bacardi girata tra il Guatemala e il Sud Italia, s’immerge nella Colombia in costume di fine Ottocento. Dove, all’interno di una ricca fattoria, approda la psichiatra trentottenne Grace Burnham, convocata per risolvere il caso di un bambino disturbato: Martin Marquez.
A quanto pare, infatti, tormentati da misteriosi eventi avversi, il sacerdote locale e alcuni contadini sono convinti che costui sia il diavolo.
Ma, sebbene sia stata la madre di lui a chiamare la dottoressa, all’arrivo di questa la donna è morta. E perfino il padre, di conseguenza, comincia a credere alla possibile possessione demoniaca del ragazzino, interpretato da Lorenzo McGovern Zaini. Mentre a vestire i panni della protagonista è nientemeno che Amber Heard, fresca delle vicende giudiziarie riguardanti l’ex marito Johnny Depp. Una Heard alla evidente ricerca di riscatto artistico e che il regista del western No Man’s Land cala in una vicenda di mistero piuttosto cupa.
Perché cupa è anche l’atmosfera garantita dalla fotografia di Matt Bendo e Simone Moglié che domina in the fire. Un’atmosfera che accompagna la lenta evoluzione narrativa di oltre un’ora e venti di visione a metà tra l’horror e il dramma psicologico. In quanto, al di là di momenti spettacolari a base di effetti pirotecnici, l’operazione non sembra voler strettamente rientrare nel genere duro e puro.
Da un lato la si potrebbe tranquillamente catalogare nel filone in fotogrammi riguardante i piccoli dalle particolari facoltà.
Il filone che ci ha dato Fenomeni paranormali incontrollabili o la saga de Il presagio, per intenderci. Dall’altro, però, si avverte la volontà da parte di Allyn di rimanere con i piedi per terra, sfornando un elaborato adatto anche ad un pubblico ordinario. Il pubblico poco propenso a spaventi e divagazioni soprannaturali e che, con ogni probabilità, apprezzerà i vari sottotesti di In the fire. Dall’eterno conflitto tra la scienza e la fede al contesto maschilista in cui, appunto, a trovarsi a lottare è una figura femminile. Distribuito da Blue Swan Entertainment.