Chili è una piattaforma che permette di noleggiare una moltitudine di film. Oggi consigliamo 5 film di guerra da vedere su Chili, un genere che comprende immaginari che, spesso, non vengono confinati nei soli campi di battaglia. Opere che possono riuscire a far sentire l’atmosfera, e la sofferenza, della guerra senza necessariamente mostrare continuamente delle armi: Il figlio di Saul, il capolavoro diretto da László Nemes, ambientato all’interno del campo di concentramento di Auschwitz, il lungometraggio La grande fuga, una storia raccontata per immagini dal regista John Sturges con protagonista Steve McQueen , il film Orizzonti di gloria, la meravigliosa opera di Stanley Kubrick, Disco Boy, il film del regista Giacomo Abbruzzese, vincitore dell’Orso d’Argento per il miglior contributo artistico alla 73^ Berlinale, e Platoon, il lungometraggio di Oliver Stone con Charlie Sheen e Willem Dafoe.
Di seguito, i cinque film di guerra da vedere su Chili.
Chili: 5 film di guerra
Il figlio di Saul (2015, László Nemes)
Saul Ausländer (Géza Röhrig) è un membro dei Sonderkommando di Auschwitz, i gruppi di ebrei costretti dai nazisti ad assisterli nello sterminio degli altri prigionieri. Mentre lavora in uno dei forni crematori, Saul scopre il cadavere di un ragazzo in cui crede di riconoscere suo figlio. Tenterà allora l’impossibile: salvare le spoglie e trovare un rabbino per seppellirlo. Ma per farlo dovrà voltare le spalle ai propri compagni e ai loro piani di ribellione e di fuga.
La grande fuga (1963, John Sturges)
Durante la seconda guerra mondiale alcuni prigionieri angloamericani esperti di fuga vengono riuniti in un campo nazista, costruito appositamente per evasori specializzati. Un errore clamoroso, perché fin dal primo giorno essi mediteranno la fuga, tentando il colpo grosso attraverso la pianificazione di un’evasione di massa di oltre duecento detenuti. Un film dove lo sport
Orizzonti di gloria
Orizzonti di gloria (1957, Stanley Kubrick)
Quel che accadde prima, durante e dopo uno degli attacchi frontali che si risolsero in veri massacri sul fronte franco-tedesco durante la guerra 1914-18: un colonnello liberale contro un generale mascalzone. Un capolavoro del cinema antimilitarista che analizza la guerra e il militarismo in termini di classe. Un racconto di suspense, in cui il furore della denuncia e un certo schematismo ideologico vengono assorbiti dalla potenza dello stile. È all’interno del castello settecentesco che gli ufficiali dello Stato Maggiore predispongono sulla carta (sulla scacchiera) le mosse dell’azione e il caos in trincea, dove l’azione si svolge davvero.
Chili: gli altri film di guerra
Disco Boy (2023, Giacomo Abbruzzese)
Aleksei, bielorusso in fuga dal suo passato, raggiunge Parigi e si arruola nella Legione Straniera per ottenere il passaporto francese. Nel delta del Niger, Jomo, giovane rivoluzionario, si batte contro le compagnie petrolifere che hanno devastato il suo villaggio. La sorella Udoka sogna di fuggire, consapevole che ormai tutto è perduto. I loro destini si intrecceranno, al di là dei confini della vita e della morte.
Platoon (1986, Oliver Stone)
Un giovane americano, Chris, abbandona la sua comoda vita e parte come volontario per la guerra del Vietnam, così da poter combattere a fianco degli altri soldati (per la maggior parte poveri o uomini di colore). Ma il suo idealismo si dovrà presto scontrare con gli orrori di quel conflitto: scoprirà che in quei luoghi gli uomini vengono trasformati in vere e proprie macchine da guerra. Il suo plotone pattuglierà la giungla: un plotone in cui due sergenti si ritroveranno perennemente in disaccordo.