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Anticipazioni

Xavier Dolan torna al Cinema con un film horror

L'enfant prodige, dopo l'esperienza a Cannes come giurato, cambia idea e afferma la volontà di tornare con un nuovo progetto

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Il regista canadese si espone in un podcast e dichiara di aver ripreso un progetto a cui stava lavorando prima della pandemia.

Sembra dunque che il ritiro che Xavier Dolan aveva annunciato lo scorso anno è stato solo una lunga pausa da un mondo a cui appartiene.
Il regista, sceneggiatore, attore e produttore canadese è considerato una delle voci autoriali più forti della sua generazione. Dolan torna a girare l’anno prossimo e il suo nuovo lavoro sarà un film horror ambientato in Francia nel tardo Ottocento.

Il ritorno di Xavier Dolan

Xavier Dolan aveva già  fatto chiarezza sulle sue dichiarazioni dello scorso luglio sull’argomento spiegando che, in realtà, non aveva mai voluto dare l’addio al cinema, aveva solo immaginato di non fare film per un po’.
Per il trentacinquenne canadese che non firma un film dal 2019 (l’anno in cui è uscito l’acclamato Matthias & Maxime), è giunto il momento di tornare sul set  in autunno secondo i piani, stando alle dichiarazioni rese ai microfoni del podcast Sans Filtre, nell’episodio dello scorso 30 luglio che si può ascoltare nel link in basso.
Dolan, intervistato dalla rivista online Ioncinema, ha ribadito di essere impegnato su un progetto avviato anni fa, prima della pandemia. Al momento è alla fine della fase di scrittura della sceneggiatura a cui mancano circa venti pagine.
L’autore le completerà quest’estate, mentre trascorrerà del tempo agli Hamptons ma l’obiettivo è tornare nel suo Canada. Il nuovo film sarà ambientato in Francia ma sarà girato in Québec.

Un horror ottocentesco

L’autore ha rivelato che si tratterà di un horror e che, tra i suoi temi, affronterà, la paura, il fallimento e il rifiuto.
Si sa che sarà ambientata negli anni Ottanta dell’Ottocento. Al momento Dolan si ritiene “molto soddisfatto” di quanto ha messo su carta.
Non è un ripensamento, dunque – dal momento che l’autore non ha mai voluto ritirarsi davvero, – bensì, una nuova presa di consapevolezza del suo lavoro, messo in questione poco più di un anno fa quando dichiarava che il cinema era una perdita di tempo in un mondo che si dirigeva verso l’Apocalisse.
Dolan ha capito che il cinema gli mancava e probabilmente gli è stato utile respirare l’aria del Festival di Cannes che lo ha visto protagonista dell’ultima edizione in qualità di presidente della giuria Un Certain Regard.

L’intervista di Sans Filtre a Xavier Dolan

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