In concorso al Sentiero Film Factory di questa edizione, c’è Menomale, scritto e diretto da Alberto Palmiero, anche in veste di co-protagonista, insieme a Valentina Martone. È una produzione del Centro Sperimentale di Cinematografia, distribuito da Sayonara Film.
Un frammento di vita reale di due giovani che stanno per diventare adulti.
Menomale: in un caldo pomeriggio di settembre
Peppe, infermiere napoletano, deve aiutare la sua ragazza, Anna, a traslocare nel luogo in cui andrà a lavorare come insegnante. In un caldo pomeriggio di settembre, i due cercano di capire cosa sarà della loro giovane storia d’amore.
Un piccolo estratto di vita quotidiana
Il regista napoletano Alberto Palmiero (Luntano) con il suo ultimo cortometraggio, realizzato nel 2023, mostra un piccolo estratto di vita quotidiana. Una vicenda semplice, narrata con dolcezza che, solo di facciata, potrebbe essere considerata banale. In realtà riesce a tratteggiare quel fondamentale passaggio del diventare adulti.
Peppe, interpretato dal regista e autore, in un giorno di fine estate, accompagna la sua giovane compagna, Anna, (Valentina Martone) nella città, dove la ragazza dovrà iniziare a lavorare come insegnante.
I due protagonisti di Menomale vengono catturati in un momento di transizione fondamentale per la loro crescita. Insieme, con l’entusiasmo tipico della loro età, affrontano l’ignoto di un domani ormai imminente.
Una storia d’amore e di formazione
È una vicenda che riesce a toccare innumerevoli temi in cui i coetanei dei due giovani interpreti possono immedesimarsi. Il regista e sceneggiatore del corto, con una scrittura filmica immediata, senza fronzoli, è in grado, attraverso una storia d’amore appena nata, di estendere il suo discorso, sconfinando nel racconto di formazione.
Tramite l’amore, probabilmente, quello più puro, possibile solo quando le esistenze sono spensierate e leggere, Alberto Palmiero riesce a realizzare un ritratto reale dei ventenni di oggi. Questa spensieratezza, però, sta per diventare un ricordo e il regista riesce a fermare questo momento in un’istantanea in movimento.
Anna e Peppe si confrontano, si raccontano e si confidano paure, interrogativi e speranze per un futuro che li entusiasma e li spaventa. Il loro è un incontro di due diversi modi di affrontare la vita nel percorso naturale di crescita.
Valentina Martone e Alberto Palmiero in Menomale
Valentina Martone e Alberto Palmiero interpretano due personaggi vicini, ma che stanno per affrontare le novità, che la vita gli sta offrendo in modo diametralmente opposto.
La ragazza è decisamente più pronta e disposta ad accettare il domani e non importa se la pizza nella sua nuova città è diversa da quella di Napoli. Un semplice particolare, di poco conto, che diventa fondamentale per comprendere le differenze dei due giovani fidanzati. E infatti, poco dopo, Peppe decide di tuffarsi in mare per evitare di litigare con la sua dolce metà.
Un momento spassoso utilizzato dal regista per sottolineare la maggior maturità di Anna rispetto a Peppe, che per paura di soffrire preferirebbe troncare subito la relazione.
“Nella vita non si soffre di più o di meno, si soffre e basta”.
Con questa lapidaria battuta, tanto sprezzante quanto vera, Anna dimostra di aver compreso che la spensieratezza dei vent’anni sta per sfumare e la vita da adulti è appena iniziata, con tutte le sue complicazioni.
Menomale è un cortometraggio realizzato con una modalità molto realistica, confermata da un’interpretazione genuina, con un linguaggio che alterna, con naturalezza, l’italiano al napoletano, così come avverrebbe nella vita reale. Ma al contempo il cortometraggio appare disseminato da piccoli elementi dotati del potere di traslare il film in una dimensione del ricordo.
La vicenda mostrata si realizza nella contemporaneità, ma assume i connotati di una nostalgia. Anna e Peppe vivono nel presente e la loro storia d’amore, di crescita e di vita nasce e si trasforma come in una nostalgia di un oggi che sta per diventare un ieri, di un’estate che sta per tramutarsi in un autunno.