Si dà il via, alla nuova edizione del Concorto Film Festival, il festival internazionale del cortometraggio, riconosciuto come uno tra i più importanti e storici appuntamenti del settore a livello continentale. Un cartellone spalmato lungo otto giornate, da vivere immersi nel cuore della Via Emilia, nello scenario naturale del Parco Raggio di Pontenure, da sempre casa della manifestazione. Il Concorto Film Festival si avvia alla sua XXIII edizione con la consapevolezza di rappresentare oggi uno degli scenari più ambiti di quello che è “il cinema che verrà”, un casa che ospita ogni anno produzioni e giovani film-maker provenienti da tutto il mondo, con una lunga lista di lavori legati al mondo della contemporaneità e della ricerca visiva.
“Un viaggio nel mondo contemporaneo, che incrocia il passato e l’incertezza del presente, l’inquietudine dei conflitti, nello spaesamento dei rapporti umani e delle incongruenze sociali. È questo quello che Concorto cerca di intraprendere in ogni edizione: parlare di un mondo frammentato, dove l’essere umano è al centro di storie che sono vettori per affrontare diverse tematiche”
dichiara Simone Bardoni, co-direttore artistico del Festival
“L’obiettivo che ci poniamo è quello di essere un prisma che vuole rappresentare tutte le facce di un mondo che muta. Un tentativo che facciamo con i 45 titoli che presentiamo nella selezione di quest’anno, passando dai più svariati generi, attraverso la creatività che un oggetto come il cortometraggio può portare nel cinema, con la sua freschezza e la sua libertà d’espressione”.
La selezione ufficiale del Concorto Film Festival
Tra i film in concorso saranno presentati in anteprima italiana ben sette film provenienti dalla selezione ufficiale del Festival di Cannes: “Montsouris Park”, di Guil Sela, vincitore della Semaine de la Critique; “Nuestra Sombra”, diretto da Augustina Sánchez Gavier; “Radikals”, del regista Arvin Belarmino; “Ella Se Queda”, in cui la regista Marinthia Gutiérrez Velazco presenta il personaggio di Laura, che in una notte nel centro di Tijuana aspetta di incontrare il suo destino; “Bad For A Moment”, di Daniel Soares; “Across The Waters”, diretto da Viv Li e “Dancing in the corner”, di Jan Bujnowski, che parla della realtà polacca dopo la caduta del comunismo nel 1989, interrogandosi, attraverso la diffusione della televisione a colori, se il mondo sia davvero colorato.
Presentati in concorso, in anteprima italiana, anche quattro film provenienti dal Locarno Film Festival: “Soleil Gris”, di Camille Monnier, corto d’animazione; “Hymn of the Plague”, del regista Ataka51; “On the impossibility of a homage”, diretto da Xandra Popescu; “400 cassettes”, della regista Thelyia Petraki. Tra i film in concorso si segnala anche “La Voix Des Sirènes”, diretto da Gianluigi Toccafondo, animatore italiano di fama internazionale.

I film in concorso si contenderanno il prestigioso Asino d’Oro, che verrà assegnato da una giuria internazionale composta da personalità del mondo dell’audiovisivo e delle arti contemporanee: Daniel Vadocky, studioso e operatore del mondo dell’audiovisivo, Lauma Kaudzite, direttrice generale della Short Film Conference, Valentina Furian, artista visiva, vincitrice del New York Prize.
Le sezioni OFF del Festival
Concorto Film Festival presenta anche diversi lavori fuori concorso divisi in sezioni tematiche e con numerosi focus geografici, tematici e di genere. Un focus speciale è quello riservato alla Palestina, con la presentazione di cinque produzioni realizzati da giovani cineasti palestinesi, allo scopo di dar voce ad esistenze vessate da decenni di guerra, apartheid e pulizia etnica, ma anche restituire momenti personali e intimi di vita quotidiana.
Altri focus tematici saranno affrontati da sezioni come: Mnemosyne, dedicata al found footage, la pratica di riutilizzo dei materiali d’archivio; Lessici Famigliari, nel quale viene analizzata la rappresentazione filmica sia della parentela, che della famiglia intesa come uno spazio affettivo al di là dei legami di sangue; Guilty Pleasures, con opere filmiche che si confrontano attraverso uno sguardo lucido e tagliente sui temi della sessualità; Supernature, con film che analizzano il complicato rapporto di convivenza tra uomo e natura; The World Dance, i cui film esplorano il tema della danza, elemento di spontaneità ed emancipazione, di collettività, aggregazione ed espressione del sé; Deep Night – The Best Of, sezione dedicata al cinema di genere più radicale e fuori dalle righe; infine The Frame Beyond – VR Showcase, che presenta due opere in realtà virtuale, scelte in collaborazione con il gruppo di ricerca AN-ICON dell’Università Statale di Milano.
Si rinnova anche l’appuntamento con la sezione Concorto Kids, una serie di iniziative, laboratori e proiezioni che il festival rivolge ai bambini della fascia 3-12 anni, legandosi ai temi dell’ambiente e della sostenibilità.
La musica e la locandina d’autore del Concorto Film Festival
Infine l’edizione 2024 segna il proseguimento della collaborazione tra Concorto Film Festival e Soundtracks – Musica da Film, progetto che ogni anno seleziona 5 musicisti e li coinvolge nella sonorizzazione di pellicole cinematografiche. L’iniziativa è supervisionata da Corrado Nuccini (Giardini di Mirò). Sul palco principale del festival, l’ensemble guidato da Roberta Sammarelli presenta la sonorizzazione di “The Mystic”, film statunitense del 1925 incentrato su astuti raggiri finanziari che prevedono anche lo svolgimento di una falsa seduta spiritica. Ad arricchire ulteriormente la programmazione musicale del festival anche i live di: Angelica ; Ibisco ed Eugenio Sournia.
Ricordiamo, inoltre, che ogni anno ogni anno la locandina del festival è affidata a un artista differente, proveniente dal mondo dell’illustrazione e/o della street-art. Protagonista dell’edizione 2024 è l’illustratrice torinese Elisa Seitzinger, che ha reinterpretato secondo il suo stile e la sua sensibilità l’animale simbolo del festival, l’asino che vola. Dalla visione dell’artista ne emerge un asino ieratico, con una codina che ricorda il tira-tende delle nonne, circondato da stelle pirotecniche e da una luna complice silenziosa della sua ascesa. Questo asino alato si libra in una notte d’agosto, rischiarata da Luna e stelle cadenti per esaudire i desideri di chi sogna ad occhi aperti sotto il cielo del Concorto Film festiva.