La Mostra si appresta ad animare il Lido dal 28 agosto al 7 settembre 2024 e promette titoli davvero importanti per la futura stagione cinematografica.
Venezia 81 i film più attesi
Joker folie a deux
Tra i titoli annunciati, quello che sicuramente intriga i curiosi cinefili o meno è Joker: Folie À Deux, che troverà a Venezia la sua migliore vetrina.
Arthur Fleck è stato arrestato e affidato all’istituto psichiatrico Arkham Asylum. Qui farà la conoscenza della psichiatra Harley Quinn e con lei instaurerà una pericolosa relazione.
Nel 2019 Todd Phillips vinse il Leone d’oro al miglior film con il lungometraggio dedicato al racconto delle origini del nemico di Batman. 11 furono poi le nomination agli Oscar con due vittorie. Joaquin Phoenix tornerà nei panni di Joker, accompagnato dalla star Lady Gaga.
Grande dunque l’attesa per questa pellicola che si preannuncia come un Musical sperimentale.
Beetlejuice Beetlejuice
Il ritorno dello spirito burlone di Tim Burton non passerà certo inosservato al Lido. Il sequel del film del 1988 è sicuramente attesissimo. Reggerà il confronto con la pellicola originale considerata un vero cult? Certo le basi ci sono con la garanzia dell’istrionismo di Michael Keaton , il ritorno di parte del cast originale e una new entry (Jenny Ortega) ormai una icona della Tv (è Wednesday nell’ omonimo serial Netflix). Nel cast anche Monica Bellucci.
Fuori concorso in apertura della Biennale.
Queer
Altro titolo molto atteso (e chiacchierato) è Queer, di Luca Guadagnino che dopo A Bigger Splash, Suspiria e Bones and All ( Leone d’Argento nel 2022), torna al Lido con una trasposizione di un romanzo di William S. Burroughs. Nel cast Daniel Craig.
Ambientato nella decadente capitale messicana negli Anni ’40, è la storia semi-autobiografica di Lee, fuggito da un arresto per droga a New Orleans. A Città del Messico, Lee si aggira per i club e i bar della città popolati da studenti universitari americani espatriati, soldati congedati e altri personaggi ai margini della società. S’infatua di un militare della Marina americana in congedo, Allerton, un tossicodipendente, che, sebbene indifferente alle sue avances, alla fine cede, ma solo quanto basta per rendere i desideri sessuali di Lee ancora più un’ossessione. Infine, intraprendono un viaggio in Sud America alla ricerca di una droga nota come “Yage”, che secondo Lee lo renderà un sensitivo.
Queer
The order
È basato sul romanzo The Silent Brotherhood di Kevin Flynn e Gary Gerhardt il film The Order, con Jude Law e Nicholas Hoult. Un thriller poliziesco ambientato nel 1983 che narra di una serie di rapine e crimini che, col passare del tempo, assumono contorni sempre più inquietanti.
Siamo nel 1983 e una serie di rapine in banca sempre più violente, operazioni di contraffazione e furti di auto blindate spaventano le comunità in tutto il nord-ovest del Pacifico. Mentre le forze dell’ordine cercano risposte, un agente solitario dell’FBI (Jude Law), nella sonnolenta e pittoresca cittadina di Coeur d’Alene, Idaho, arriva a credere che i reati non siano opera di criminali tradizionali motivati finanziariamente, ma di un gruppo di pericolosi terroristi, ispirati da un leader radicale e carismatico (Nicholas Hoult), che trama una guerra devastante contro il governo federale degli Stati Uniti.
The room Next Door
Grande cast anche in The Room Next Door di Pedro Almodóvar. Leone d’oro alla carriera, Almodovar dirige Tilda Swinton, Julianne Moore e John Turturro nel suo primo film girato completamente in lingua inglese che esplora i temi della guerra, della morte e del piacere.
Martha (Swinton) è la madre imperfetta di una figlia rancorosa; tra di loro – separate da un grave malinteso – c’è un’altra donna, amica della madre, custode del loro dolore e della loro amarezza. Insieme nella casa costruita nel mezzo di una riserva naturale nel New England, le due – reporter di guerra la prima, romanziera autobiografica la seconda – sono le principali protagoniste di un film che affronta la crudeltà infinita della guerra, mentre analizza i modi molto diversi in cui le due autrici si avvicinano e scrivono della realtà, della morte, dell’amicizia e del piacere sessuale, i nostri migliori alleati nella lotta contro l’orrore.
Maria
Grande attesa anche per Pablo Larrain che prosegue la sua indagine sulle biografie delle grandi personalità femminili del Novecento. Dopo i film Jackie (2016)e Spencer (2021), incentrati rispettivamente su Jackie Kennedy e Lady Diana, è la volta di Maria, dedicato a una delle più grandi cantante liriche della storia, Maria Callas. Interpretata da Angelina Jolie, che torna a recitare dopo ben quattro anni (l’ultima pellicola in cui è apparsa è Eternals, del 2021), la Divina racconterà la sua storia soffermandosi particolarmente sui suoi ultimi giorni nella Parigi degli anni Settanta. Nel cast anche Pierfrancesco Favino e Alba Rohrwacher.
The Brutalist
Adrien Brody, Guy Pierce e Felicity Jones sono i protagonisti di The Brutalistdi Brady Corbet, un film che racconta la vicenda dell’architetto László Toth, esplorando temi come l’immigrazione, l’amore, l’ambizione e la povertà. Corbet torna a Venezia dopo Vox Lux, interpretato da Natalie Portman e presentato in concorso alla Mostra del Cinema nel 2019.
Babygirl è il secondo film da regista di Halina Reijn, conosciuta come attrice ( Black Book e Operazione Valchiria). Al Lido Reijn dirige Nicole Kidman e Antonio Banderas in un thriller erotico che racconta l’insidiosa relazione tra una potente donna d’affari e il suo giovane assistente.
Jean Reno completa il cast nel ruolo di un dirigente di un’azienda rivale.
Gli italiani attesi
Dei 21 film selezionati all’interno del concorso ufficiale, 5 sono firmati da registi italiani: oltre a Queer di Luca Guadagnino, nella lista vi è anche Campodi battaglia di Gianni Amelio. Il regista vincitore del Leone d’oro nel 1998 torna a Venezia con una storia di guerra dalle atmosfere misteriose, interpretata da Alessandro Borghi e Gabriel Montesi.
In concorso anche Iddu (Sicilian Letters) di Fabio Grassadonia e Antonio Piazza, con Toni Servillo e Elio Germano, per la prima volta insieme sul grande schermo: una storia di mafia, liberamente ispirata a fatti accaduti, ambientata nei primi anni Duemila.
Tommaso Ragno è il protagonista di Vermiglio di Maura Delpero che racconta la vicenda di tre sorelle, Lucia, Ada e Flavia, tra il 1944 e il 1945.
Giulia Louise Steigerwalt è l’autrice di Diva Futura che narra la genesi dell’omonima agenzia specializzata in produzioni pornografiche, fondata nel 1983 da Riccardo Schicchi e Ilona Staller. Il noto agente sarà Pietro Castellitto. Secondo lungometraggio di Steigerwalt, dopo il bel Settembre (2022).
Altri film
Da citare Harvest di Athina Rachel Tsangari, con Caleb Landry Jones e Harry Melling. Landry ci ha entusiasmato con la sua interpretazione in Dogman di Luc Besson.
Emmanuel Mouret , uno degli autori più celebri in Francia, sbarca al Lido con il suo nuovo lungometraggio Trois amies, un film sentimentale e drammatico che racconta le vicende di tre amici.
Vuoi mettere in gioco le tue competenze di marketing e data analysis? Il tuo momento è adesso!
Candidati per entrare nel nostro Global Team scrivendo a direzione@taxidrivers.it Oggetto: Candidatura Taxi Drivers