fbpx
Connect with us

Pop Corn Festival del Corto 

‘The one note man’: Un Contrattempo Rivelatore nel Corto di George C. Siougas

Pubblicato

il

The one note man

The One Note Man è una piccola perla di poesia sotto forma di cortometraggio. George C. Siougas, che ha scritto e diretto The One Note Man, è un regista greco formato alla London Film School, dove ha realizzato alcuni cortometraggi molto apprezzati nei festival europei. Tornato in Grecia, trova consensi nella televisione pubblica e realizza il suo lungometraggio d’esordio To Gala (Burning Heads). The One Note Man ha già ottenuto molteplici riconoscimenti in mezza Europa fino ad arrivare in concorso al Pop Corn Festival del Corto.

Un Giorno Diverso

Il protagonista è un fagottista che ha una rigida routine che prevede di andare in bicicletta a un teatro dell’opera per suonare una nota sul suo fagotto in un’orchestra ogni giorno. Finito di suonare, ripone il suo fagotto e lascia il palco mentre gli altri continuano. Un giorno, la sua uscita viene ritardata accidentalmente e sente un assolo di violino mozzafiato, che cambia la sua vita per sempre.

Un Momento di Rivelazione

Ispirato al fumetto omonimo di Henry Mayo Bateman, disegnatore e artista dei primi anni del Novecento, George C. Siougas racconta questa piccola storia lasciando che anche il linguaggio strettamente cinematografico sia nella stessa atmosfera della fonte d’ispirazione. Una piccola storia che inizia con un ritmo, a segnalare la monotonia della routine; man mano il ritmo cresce, lambendo i toni del comico, fino all’incidente scatenante: un filo che s’incastra in una chiave del fagotto. Da qui il ritmo rimane sostenuto, ma l’intenzione è un’altra.

The One Note Man è interpretato dal bravissimo Jason Watkins, che incarna perfettamente tutti gli stati emotivi del protagonista in una chiave romanticamente comica. La direttrice d’orchestra, interpretata da Crystal Yu, riesce a giocare nello switch di personalità del suo personaggio, da seria direttrice d’orchestra a donna romantica che si lascia emozionare dall’amore.

George C. Siougas invita lo spettatore ad un viaggio nel tempo. Dalle inquadrature al colore, tutto concorre a trasportarci nel cinema classico. Il cortometraggio è muto, con solo la voce fuori campo, e che voce fuori campo: quella di Sir Ian McKellen, che contribuisce a questo viaggio emotivo.

Poetico e ironico, The One Note Man solletica il sorriso e la commozione. Una piccola perla.