‘Deadpool & Wolverine’ Curiosità dalla conferenza stampa

Mentre spopola nelle sale di tutto il mondo, scopriamo cosa è emerso durante la conferenza stampa di Deadpool & Wolverine, tenutasi via Zoom qualche giorno prima della release del film (24 luglio 2024). Presenti, per l’occasione (e per la prima volta tutti insieme in una stanza), i due memorabili protagonisti, Ryan Reynolds e Hugh Jackman, insieme a Emma Corrin e Matthew MacFayden, al regista Shawn Levy e all’immancabile produttore Kevin Feige.

«Penso che ogni film sia importante. Ma la cosa più importante è un grande film. E Shawn, Ryan, Hugh e l’intero team hanno fatto un grande film.» – Kevin Feige

Deadpool & Wolverine | La conferenza stampa

Ed è proprio quest’ultimo ad aprire le danze, sottolineando il contributo di Reynolds e Jackman al progetto. «Hanno portato questo film nel MCU (Marvel Cinematic Universe, ndr.) E questo film è incredibile». Ovviamente, il mitico produttore non si riferisce solo ai personaggi, ma alla chimica tra i due attori che sono riusciti a trasmettere e trasferire fuori dallo schermo, anche grazie al lavoro di Shawn Levy.

Il regista si dichiara molto fortunato a essere il primo ad aver diretto questo inarrestabile duo insieme sullo schermo. E aggiunge: «Il MCU è sempre al suo meglio quando ci dà qualcosa di inatteso».

Le parole dei protagonisti

A questo punto la parola passa ai protagonisti, ed è Ryan Reynolds il primo a prendere il microfono, interrogato circa il passaggio del progetto dalla Fox alla Disney. «Ho costruito la mia carriera sull’avere meno aspettative possibili. Cinque, sei anni fa, con Kevin abbiamo avuto un incontro per parlare del film, ma è stato un processo lento, in cui mettevamo in campo le nostre idee». Poi c’è stato l’incontro con Levy, e il colpo di fulmine: ha capito che solo con quel team avrebbe potuto portare a termine il progetto (di cui è anche co-sceneggiatore e produttore).

«Ovviamente nulla di questo sarebbe diventato realtà senza Hugh Jackman». – Ryan Reynolds

Dal canto suo, Jackman rivela di essere stato colpito al pensiero di aver detto addio al suo Logan e, soprattutto, all’idea di poter indossare il costume originale giallo/blu (mai indossato prima) di Wolverine. Si parlava tanto di un incontro tra l’X-Men e Deadpool, e non poteva non esserci. «Non so perché, ma sentivo in ogni mia cellula che dovevo fare questo film. Ho chiamato Ryan immediatamente».

(L-R): Ryan Reynolds as Deadpool/Wade Wilson and Hugh Jackman as Wolverine/Logan in 20th Century Studios/Marvel Studios’ DEADPOOL & WOLVERINE. Photo by Jay Maidment. © 2024 20th Century Studios / © and ™ 2024 MARVEL.

Comprimari eccezionali

Al fianco di Reynolds e Jackman, imprescindibili sono le prove di Emma Corrin e Matthew MacFayden, che ricordano il clima piacevole e accogliente del set. «Sembrava di essere in una piccola e bellissima famiglia vera» – dice la Corrin. E MacFayden sottolinea il «dono di dare a tutti fiducia ed entusiasmo» di Levy, il che rendeva tutto più facile e apprezzabile. I due proseguono parlando dei rispettivi personaggi, alquanto particolari e indelebili, ricordando quanto le indicazioni del regista siano state utili.

Lodato dall’intero parterre attoriale presente, Levy ci tiene a spiegare come il film sia arrivato in un momento preciso della sua vita e carriera, e di quelle dei suoi attori protagonisti. «Ormai siamo a nostro agio nel mostrare le fragilità, per questo abbiamo potuto esplorare anche quelle dei personaggi. E penso questo rifletta anche il punto a cui siamo della nostra vita e della nostra amicizia».

*Sono Sabrina, se volete leggere altri miei articoli cliccate qui.