Talento, passione e libera interpretazione sono il filo conduttore di Juggler’s guide (‘La guida del giocoliere’), dell’estone Rebeka Kruus, proiettato all’Animaphix Film Festival di Bagheria nella sezione ‘competizione internazionale’.
Juggler’s guide: scoperte
La vita di un giocoliere di talento prende una svolta improvvisa quando le sue preziose palle da giocoliere vengono rubate. Tre palle rosse che rotolano lontano portano in un mondo magico e colorato. Dove condurranno?
Determinato a recuperare i suoi beni amati, il giocoliere si imbarca in un’avventura, aiutato da conigli acrobatici, rane danzanti e alcune verità scioccanti sulla sua stessa esistenza.
Si attraversano boschi verdi, gli animali si fermano a riflettere, a guardare, tendono la mano, aiutano ed hanno un’anima. Sono empatici con le vicende degli umani lasciati soli. Le esperienze quotidiane sprofondano in una sorta di realismo magico.
L’uomo si perde, cerca e trova. Segue traiettorie a volte false o falsate. Ma è tenace. Fino a scoprire un altro io che ignorava.
Il corto, prodotto dall’ Estonian Academy of Art, ha partecipato a numerosi festival, tra i quali il Très Court International Film, Francia (2024), l’Animasyros Film Festival, Grecia (2023), il Fredrikstad Animation Festival, Norvegia (2023), lo European Animated Film Festival Balkanima, Serbia (2023), il 16°Piccolo Festival dell’Animazione, Italia (2023) e l’Animateka International Animated Film Festival, Slovenia (2023).
Ritratto di Rebeka Kruus
Rebeka Kruus è un’artista d’animazione che, in un’intervista ammette
“Volevo giusto imparare a giocare”.
Si vede e definisce come dotata di grande forza di volontà, con il difetto di fare troppi (e lunghi) sonnellini e il sogno di fare il cowboy dello spazio.
Del suo paese ama le torbiere di 10.000 anni, i luoghi più mistici e tranquilli del mondo, il pane nero di segale (preferibilmente arrostito e con un po’ di burro fresco all’aglio orsino) e la frase “Kuuuurijad tööööl jäääärel” – ricercatori lunari al lavoro sul bordo del ghiaccio durante la notte.
Con la Francia e il suo idolo, Agnès Varda, nel cuore.