Titanic – versione adattata alle famiglie iraniane, il cortometraggio scritto e diretto da Farnoosh Samadi, approda al Sicilia Ambiente Film Festival.
L’intreccio
In un ufficio di revisione cinematografica, diverse figure discutono delle modifiche necessarie al film Titanic per renderlo adatto alle famiglie iraniane. Si decide di eliminare gran parte del film, ritenuto troppo vicino alla cultura americana e occidentale, e quindi troppo provocatorio e osceno rispetto alle norme dell’Iran. Viene delineato un elenco di regole da seguire per consentire la proiezione del film sulla televisione nazionale. Alla fine, Farnoosh Samadi offre uno spunto di riflessione: una ragazza, rimasta sola nell’ufficio durante una sparatoria all’esterno dell’edificio, si accende una sigaretta e cerca di fumarla senza farsi scoprire.
Riflessioni
Titanic – versione adattata alle famiglie iraniane è un cortometraggio di Farnoosh Samadi che ripropone il kolossal di James Cameron in una versione adatta alle famiglie iraniane, utilizzando un unico piano sequenza con inquadratura fissa e la fotografia del d.o.p. Soroush Hazrati.
Samadi ci guida attraverso il rigoroso processo di censura necessario per adattare un film occidentale alle norme culturali e morali dell’Iran. Questo comporta l’eliminazione di scene di nudità maschile e femminile, simboli di omosessualità e elementi di emancipazione femminile, trasformando così il film in qualcosa di completamente diverso dall’originale.
Il cortometraggio offre una riflessione sulla condizione delle donne in Iran, costrette a vivere lontano dalla libertà di sentirsi a proprio agio nel proprio corpo, di mostrare il proprio corpo e di innamorarsi e provare passione senza essere considerate oscene. Inoltre, sottolinea la loro distanza dalla conoscenza del mondo esterno, dalle culture di altri paesi e dall’emancipazione.
Nel cast Sadaf Asgari, Hamed Advay, Mohammad Heidari, Amirreza Ranjbaran, Melika Pazaouki, Mojtaba Batvandi e Mohammad Asna.