Il SiciliAmbiente Film Festival di San Vito Lo Capo (TP), giunto alla sua sedicesima edizione, si terrà dal 15 al 20 luglio 2024. SiciliAmbiente è dedicato a documentari, cortometraggi, animazioni e film di finzione che affrontano temi ambientali, di sostenibilità e diritti umani. Quest’anno, il programma include una serie di anteprime mondiali, italiane e siciliane, offrendo una vasta gamma di film provenienti da tutto il mondo nelle due sale allestite per l’occasione.
Tra i documentari in programma, spicca l’anteprima mondiale del documentario francese “Louisette” di Matthias Berger e Aurélien Caillaux. Il film, con uno stile autoriale, esplora l’identità di genere, la ricerca di sé e il desiderio di trovare il proprio posto nel mondo, offrendo un ritratto intimo e toccante.
Saranno inoltre presentate tre anteprime italiane: “Les oubliés de l’atome – The forgotten nuclear victims” di Suliane Favennec, che esamina gli effetti devastanti delle bombe nucleari sganciate sulle isole del Pacifico tra il 1946 e il 1996; “Water For Life” di Will Parrinello, che racconta il diritto all’acqua potabile attraverso le storie di tre leader comunitari latinoamericani; e “Nenets Vs Gas”, un documentario che esplora la lotta per la sopravvivenza della comunità Nenets nella penisola di Yamal, dove l’estrazione di gas naturale ha trasformato drasticamente il paesaggio.
Le anteprime siciliane includono “Bangarang” di Giulio Mastromauro, che esplora il tema dei diritti dei bambini e l’impatto ambientale dell’Ilva di Taranto; “Abyss Clean Up” di Igor D’India, che affronta il problema dei rifiuti marini partendo dalla Sicilia; e “Bottlemen” di Nemanja Vojinović, che segue la vita dei raccoglitori di bottiglie di plastica nella discarica di Vinča, in Serbia.
Nella sezione dei lungometraggi di finzione, sarà proiettato “The Strangers’ Case” di Brandt Andersen, un film che affronta il tema delle migrazioni attraverso le storie di diverse famiglie coinvolte in eventi tragici in vari Paesi. Questo film ha fatto il suo debutto mondiale alla Berlinale 2024.
Il SiciliAmbiente Film Festival è organizzato da Demetra Produzioni, Associazione Culturale Cantiere 7 e il Comune di San Vito Lo Capo, in collaborazione con Amnesty International Italia, Greenpeace Italia e AAMOD (Archivio Audiovisivo Movimento Operaio e Democratico). È prodotto con il contributo della Regione Siciliana e il sostegno del MiC – Direzione Generale Cinema e Audiovisivo e dai fondi Otto per Mille della Chiesa Valdese. Il festival fa parte del Green Film Network, che riunisce i principali festival a tematica ambientale di tutto il mondo.
La Giuria di Quest’Anno
Quest’anno, il festival prevede due giurie: una per i documentari e l’altra per cortometraggi e animazioni, ciascuna composta da tre membri. La giuria dei documentari include l’attrice Donatella Finocchiaro, il giornalista Piero Zardo e il regista Davide Gambino. La giuria per cortometraggi e animazioni è composta dall’attrice Claudia Gusmano, l’attore Matteo Angelici e la giornalista Irene Carmina.
Donatella Finocchiaro sottolinea l’importanza di discutere di un pianeta pulito ed ecosostenibile. Piero Zardo evidenzia come la sostenibilità sia diventata un concetto fondamentale e il ruolo del cinema nel promuoverlo. Davide Gambino esprime la sua affezione per il festival e la sua crescita nel panorama del cinema documentario.
Claudia Gusmano vede nel festival un’occasione per valorizzare la sua terra natale, la Sicilia. Matteo Angelici apprezza la collaborazione con l’Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico e l’importanza delle tematiche trattate.
Irene Carmina ritiene che il cinema debba riflettere la società e dare voce a chi non ne ha, sostenendo festival come il SiciliAmbiente per il loro impegno sociale.
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