Il Consiglio di amministrazione della Biennale, presieduto da Pietrangelo Buttafuoco, ha scelto l’attore americano Willem Dafoe come Direttore artistico del settore Teatro della Biennale di Venezia per il biennio 2025-2026.
Willem Dafoe: l’Ascesa e i Successi dell’Attore
Willem Dafoe ha iniziato la sua carriera teatrale negli anni ’70, recitando con il gruppo sperimentale Theatre X. Il suo debutto cinematografico è arrivato nel 1980 con il film Heaven’s Gate di Michael Cimino. Nonostante il film fosse un flop, la sua interpretazione gli valse l’attenzione della critica.
La svolta nella sua carriera arrivò nel 1986 con il ruolo del Sergente Elias nel film Platoon di Oliver Stone, per il quale fu nominato all’Oscar come Miglior Attore non Protagonista. Questo ruolo gli permise di essere riconosciuto come uno degli attori più talentuosi della sua generazione.
Negli anni successivi, Dafoe ha interpretato altri ruoli iconici, come quello del villain Green Goblin in Spider-Man (2002) e la controversa interpretazione di Gesù in L’ultima tentazione di Cristo (1988) di Martin Scorsese. Entrambi i ruoli sono diventati indimenticabili nella sua filmografia in quanto attore (anche se Dafoe preferisce definirsi un performer).
Di recente, Willem Dafoe è apparso nei panni del Dr. Goodwin Baxter nel film di Yorgos Lanthimos, Povere Creature!, vincitore di ben 4 Oscar, e in Kinds of Kindness, diretto dallo stesso regista. Tra le sue prossime uscite cinematografiche spiccano Nosferatu di Robert Eggers e Beetlejuice Beetlejuice di Tim Burton, che aprirà il Festival di Venezia 2024. Infine, Dafoe è ufficialmente entrato nel cast del film di Jason Reitman sul Saturday Night Live, SNL 1975, anche se al momento non sono state rilasciate ulteriori informazioni a riguardo.
L’Impatto della Nomina sulla Biennale
La scelta di Willem Dafoe come Direttore artistico del settore Teatro della Biennale di Venezia promette di apportare nuove visioni e dinamismo al Festival. Dafoe, noto per la sua versatilità e il suo impegno nei progetti teatrali, avrà l’opportunità di influenzare significativamente la programmazione e l’organizzazione dell’evento. La sua nomina potrebbe attrarre una maggiore attenzione internazionale, favorendo collaborazioni con artisti e compagnie di prestigio.
Il biennio 2025-2026 si prospetta come un periodo di innovazione per il settore teatrale della Biennale. Con l’approccio artistico e la passione di Dafoe, il Festival si prepara a offrire un’esperienza memorabile.
“Il teatro è di fatto la casa originale della sua luminosa carriera. Non vedo l’ora, come tutti, di poter essere spettatore del Festival che costruirà da Direttore Artistico.” – Pietrangelo Buttafuoco
