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‘L’isola e il Maestro’ : uno sguardo alla serie tv greca su Netflix

Un tuffo nei drammi, negli amori e nella musica degli abitanti di Passo

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L’isola e il Maestro

Maestro in Blue in italiano L’isola e il Maestro , è una serie televisiva greca creata da Christoforos Papakaliatis,. Il serial ha fatto il suo debutto su Mega Channel nel 2022 guadagnando rapidamente popolarità. In Grecia è diventata rapidamente una delle produzioni televisive più discusse richiamando  l’interesse di Netflix che ha deciso di introdurla nel suo catalogo. Ne avevamo parlato qui.

La produzione di L’isola e il Maestro

La serie è stata creata e diretta da Christoforos Papakaliatis, noto per il suo lavoro come regista, sceneggiatore e attore in altre produzioni greche di successo.

La produzione della serie è stata curata da Foss Productions, una delle case di produzione più importanti in Grecia. Nel cast:

Christoforos Papakaliatis: Interpreta il ruolo principale di Orestis, compositore e direttore d’orchestra che arriva sull’’isola greca di Passo (o Paxos) per insegnare musica e dirigere un festival musicale.

Klelia Andriolatou: è Klelia, la protagonista della storia d’amore che nascerà con Orestis. È cresciuta a Paxos. La sua passione per il pianoforte e la musica è l’unica cosa che le dà la forza di andare avanti. Vorrebbe lasciare l’isola.

Fanis Mouratidis: Interpreta il ruolo di Fanis, padre di Klelia, sindaco della città e marito di Sofia.

Marisha Triantafyllidou: è Sofia, madre di Klelia e moglie di Fanis.

Orestis Chalkias: è Antonis, fratello di Klelia, cantante, innamorato clandestinamente di Spyros che lo ricambia, ma entrambi hanno paura ad esporsi a causa delle loro famiglie.

Giannis Tsortekis: è Haralambos, marito violento di Maria e padre di Spyros. Nasconde un segreto che lo vede coinvolto insieme a Fanis in qualcosa di losco.

Maria Kavoyanni: Interpreta Maria e farà da assistente alle lezioni del Maestro perchè ama la musica. Gestisce una rosticceria in cui la aiuta anche il figlio Spyros. Halambros il marito la picchia spesso.

Yorgos Benos: Spyros, figlio di Maria e Haralambos. Innamorato di Antonis, è schivo e a volte scontroso. Cambia personalità solo quando è libero di amare e stare con Antonis. Profondamente condizionato dal padre, tenta di proteggere la madre come può.

Haria Alexiou : è la nonna di Klelia e Antonis, da giovane era una cantante. Madre di Sofia. Sempre dalla parte dei nipoti è una donna molto giovanile e con un profondo senso di giustizia.

Trama L’Isola e il Maestro

La prima stagione di Maestro in Blue segue le vicende di Orestis, che arriva su un’isola idilliaca per insegnare musica ai giovani del posto e dirigere un festival musicale. Tuttavia, la sua presenza a Paxos inizia a influenzare profondamente la comunità locale, svelando segreti nascosti e tensioni latenti.

Orestis si ritrova infatti rapidamente coinvolto in una serie di relazioni complesse con gli abitanti dell’isola. Innesca così meccanismi che apparentemente lo portano a legare con loro, ma che si rivelano poi inquietanti per diversi motivi. La trama si sviluppa attraverso intrecci amorosi, conflitti interpersonali e scoperte private e la musica gioca un ruolo centrale nel collegare e dare significato agli eventi e alle emozioni dei personaggi. 

Analisi della prima stagione (attenzione spoiler!)

Nonostante  prospetti un’idilliaca vita su un’isola greca, la serie dà inizio alla storia con una prolessi inquietante. Un flashforward sull’omicidio di un personaggio che inquadreremo più avanti nella serie. Questa scena si riproporrà più volte nel corso degli episodi, aggiungendo sempre qualche dettaglio in più per aiutare lo spettatore (regalando per così dire piccole briciole di indizi) a districarsi nel fitto intreccio della trama.

Trama che, a parte questa visione sul futuro, inizialmente pare piuttosto chiara. Orestis arriva a Passo e si innamora. Ma forse ad innamorarsi ancor prima è Klelia, figlia di Fanis (sindaco dell’sola) nonostante i 30 anni di differenza d’età con il Maestro. Quest’ultimo verrà ben accolto dalla famiglia di Klelia in quanto ristoratore degli eventi culturali/musicali sull’isola. A causa della differenza di età (e poichè Klelia è già fidanzata con Thanos suo coetaneo) i due  cercheranno di mantenere ben nascosta la loro storia. La nonna di Klelia (Haris) è la prima ad accorgersene e forse l’unica  che pare fin da subito sostenere  questo amore. Ma questa è solo la relazione principale: se ne sviscerano presto altrettante e ancor più complicate. La famiglia stessa di Klelia nasconde diversi segreti: partendo dal fratello (Antonis), innamorato segretamente di un ragazzo, Spyros, figlio di un uomo violento (Haralambos) che crea problemi a tutti i personaggi dell’isola. L’uomo picchia la moglie (Maria, appassionata di musica che farà da assistente ad Orestis durante le sue lezioni in preparazione al concerto) minacciando Fanis con il quale ha un traffico di droga segreto che, se venisse alla luce, macchierebbe irreparabilmente il profilo perfetto di sindaco e padre di famiglia di Fanis . Queste due relazioni in particolare aprono il campo ad un’ analisi umana e drammatica sull’impossibilità di essere davvero liberi (in molti sensi.).. Rimanendo sempre nel tema della ‘famiglia perfetta’, anche la madre di Klelia (Sofia) che inizialmente restituisce l’idea di donna fredda e distaccata (responsabile, insieme al marito Fanis, del traffico di droga)  in realtà cela un antico amore tormentato verso il medico dell’isola (Michalis). La relazione col giovane medico restituisce allo spettatore un’immagine completamente diversa di Sofia, mostrando tutte le sue fragilità. Inoltre lei ha anche avuto un rapporto con la madre molto diverso da quello che invece quest’ultima (Haris) ha con la nipote Klelia e questo aspetto emergerà durante la prima stagione. 

La Regia

La profondità psicologica dei personaggi, per come si sviluppa ciascun episodio, spinge ad una caratterizzazione degna di un libro. In primis lo spettatore è aiutato da una narrazione ogni volta “personalizzata” in ciascun episodio dai diversi punti di vista. Passiamo dalla vita di un personaggio ad un altro e, quando pensiamo di giudicarlo male, ecco che subentra una qualche qualità umana che ci fa retrocedere di un passo. 

In più, tutta la vicenda è ambientata nel periodo  successivo alla pandemia e questo aspetto, non secondario, condiziona i comportamenti sociali di ciascuno. 

La fotografia aiuta ad inquadrare al meglio il mood narrativo. Se da un lato in numerose occasioni ricorda quel tipo di taglio tipico delle sitcom televisive estere, dall’altro non è necessariamente una qualità negativa. quanto piuttosto un ampliamento di vedute rispetto ad un certo tipo di standard cine-televisivo.

Sulla suggestiva location, il regista si racconta così:

“Ho trascorso le estati con mia nonna su quest’isola. È un posto incredibile. Ha tutta questa bellezza e luce. Sapevo che avrebbe contribuito a creare un legame con un pubblico mondiale, perché l’isola è un personaggio a sé stante nella serie”.

Christopher Papakaliatis  che ha creato la serie si è anche cimentato nella regia, nell’interpretazione di un ruolo principale nonchè nella scrittura, parte  che, dichiara essere stata quella che lo ha più interessato.

Scrivo da quando ho 10 anni ed è molto personale… tutto quello che ha a che fare con lo scrivere per me è personale.

La regia di Papakaliatis porta ad empatizzare con i personaggi tanto da seguire ogni dramma e ogni gioia con attenzione partecipativa, senza mai dimenticare che alla fine di tutto (come già narrato in apertura e sempre più ricalcato nel corso degli episodi) si arriverà ad un delitto.

La Musica

Altro aspetto ugualmente  caro e importante al regista, ai protagonisti (e fondamentale per l’intera trama)  è la colonna sonora. Le lezioni del Maestro infatti sono una vera e propria rieducazione dei giovani all’ascolto, al percepire la musica non solo come mero esercizio di stile, bensì come  rifugio per l’introspezione e uno stimolo all’ispirazione e alla creatività. La musica unisce le persone e non a caso nell’antica Grecia era considerata una delle discipline fondamentali. 

“Per me la musica è vita, è ciò che mi dà l’ispirazione”

Così precisa Papakaliatis in una intervista. Per la serie è stato fatto un grande lavoro coinvolgendo un’intera orchestra. Le musiche sono firmate da Kostas Christides. Ma sono presenti anche tantissimi brani già famosi di svariati generi come A Summer Place di Andy Williams, Take on me degli A-  ha, o ancora Casta Diva dalla Norma (e tanti altri).

Conclusioni

L’isola e il Maestro ci insegna a guardare, non dallo spioncino ma in modo diretto, alle innumerevoli sfaccettature dell’amore.  Ci insegna quanto sia vero che dovremmo ricordarci  come dietro qualsiasi persona ci possono essere tanti piccoli dolori o un grande dramma.

Il successo della serie, dopo il debutto su Netflix , ha portato ad una seconda e terza stagione già disponibili.

 

L'isola e il Maestro

  • Anno: 2022
  • Durata: 3 stagioni
  • Distribuzione: Netflix
  • Genere: drammatico, crime
  • Nazionalita: Grecia
  • Regia: Christoforos Papakaliatis
  • Data di uscita: 13-October-2022