‘Next?’ Il debutto di Christel Guibert allo ShorTS 2024

Tra i 65 titoli nella programmazione della venticinquesima edizione dello ShorTS International Film Festival- Maremetraggio c’è anche Next? É il primo corto professionale di Christel Guibert, prodotto da Folimage. La regista lavora nel campo dell’animazione da dieci anni e ha già curato cortometraggi, lungometraggi e serie TV. Oltre al suo, tanti altri titoli, fruibili in presenza e da remoto sulla piattaforma MyMovies ONE.

ShorTS International FIlm Festival-Maremetraggio, festival consacrato ai cortometraggi, continuerà con interessanti proiezioni ed eventi fino al 7 luglio.

La trama di ‘Next?’

I nove minuti di Next? di Christel Guibert si svolgono prevalentemente in un palazzo adibito allo speed dating. Qui i personaggi, figure che appaiono come metà animali e metà umani, tentano di sedurre il partner con ogni tipo di acrobazia e con un tempo molto ridotto. Tra danze e annusate per marcare il territorio, un tapiro e un toporagno riescono a ritrovarsi. L’uomo-tapiro ha notato e seguito la donna toporagno nel palazzo dell’amore e, una volta dentro, riesce anche a conoscerla, nei limiti consentiti dal gioco.  Una volta fuori, i due riescono a rincontrarsi e a ritrovarsi, seguendo il filo rosso che collega tutte le anime affini, in continua ricerca.

La danza dell’amore di Next?

L’uomo è un essere razionale. La ragione è uno strumento prezioso per la vita e l’evoluzione umana, ma farne un uso eccessivo alle volte può portare sulla cattiva strada. Eccessi di razionalità allontanano l’istinto e si perde un po’ quella parte impulsiva e, appunto, “animale” che è in noi.

I personaggi di Next? Sono creature a metà. Anche loro cercano l’amore tentando incontri fugaci, cercano di riconoscersi negli occhi di uno sconosciuto. Hanno pochi secondi per presentarsi al partner e conquistarlo. La loro parte umana è quella che cerca un rapporto, ma è la loro parte animale quella che scruta, scopre e cerca di conquistare. L’approccio di seduzione è infatti tipicamente animale, in una seduzione composta da danze, corteggianti, movimenti provocanti e molteplici tentativi di avvicinamento.

Tuttavia, i sentimenti che esprimono sono, probabilmente, umani. Il bisogno di cercare qualcun altro sembra andare al di là di un’attrazione fisica. Se da un lato ci sono creature che saltano da una stanza all’altra, pronte alla loro esibizione, dall’altra parte del tavolino abbiamo delle altre creature che osservano e riflettono su quella specifica situazione: lo sguardo vuoto e avvilito del toporagno sembra comunicare una tristezza che in quel luogo non trova comprensione.

The apple of my eyes: l’altra metà della mela

Una mela è il filo rosso che apre e chiude i nove minuti di Next? e che consente al tapiro e al toporagno di incontrarsi e di rincontrarsi. La loro danza, il loro modo di comunicare, ruota attorno alla mela, spesso simbolo d’amore e di bellezza nei racconti mitici, come nei proverbi. Con stupore e curiosità, il tapiro e il toporagno si incontrano di nuovo fuori dal palazzo dalla palazzina adibita a luogo di incontri veloci: sono nel mondo vero, e si riconoscono finalmente, l’uno negli occhi dell’altra.

L’universo abilmente raccontato e rappresentato in Next? non appare distante da quello di oggi: ciascuno deve trovare la propria dimensione in contesti dove le app di incontri sono diventati uno dei modi più automatici per conoscere qualcuno. Trovarsi a proprio agio, e sapersi muovere in questo universo di speed dating, non è altrettanto immediato per tutti gli individui di questo mondo , a metà tra uomini e animali.