Noto al grande pubblico per il personaggio di Beppe in Mare fuori, Vincenzo Ferrera ha alle spalle una lunga e interessante lista di progetti a cui ha dato il suo contributo. Indiscutibile e prezioso. Che si tratti di una partecipazione televisiva, di un’incursione al cinema, di una performance o di una regia teatrale, l’attore palermitano vanta circa trent’anni di carriera. Alcuni dei quali condivisi con artisti del calibro di Carlo Cecchi, di cui è stato allievo, Daniele Luchetti e Carmine Elia (con cui ha collaborato in Mare fuori).
E proprio con quest’ultimo è tornato a lavorare: la nuova fiction Rai, Belcanto, è ambientata a metà Ottocento tra Napoli e Milano e incentrata sull’opera lirica. Al fianco di Ferrera, nel cast, si leggono i nomi di Vittoria Puccini, Caterina Ferioli, Adriana Savarese, Antonio Gerardi, Carmine Recano, Giacomo Giorgio, Andrea Bosca.
Belcanto | La trama della nuova fiction Rai
Portando lo spettatore alla scoperta di quello che è uno dei maggiori elementi dello star system dell’Ottocento, ovvero l’Opera, si racconta la storia di tre donne e del percorso che le conduce ad abbandonare una vita fatta di stenti e povertà per inseguire un sogno o, almeno, un barlume di speranza. La Puccini interpreta Maria, una donna con due figlie, la dolce Antonia (Ferioli) e la ribelle Carolina (Savarese), e con un segreto, che le costringe a fuggire da Napoli. Giunte a Milano, lontane dalle mire e dalle violenze del capofamiglia Iginio (Gerardi), le tre saranno catturate dal sogno e dalle promesse di uno dei Teatri d’Opera più importanti d’Italia: il Teatro alla Scala. Ma non è da tutti essere ammessi nel tempio della lirica, e lo scoprirà ben presto anche Maria, impegnata a far scoprire la splendida voce della sua Antonia, mentre sarà quella di Carolina ad attirare l’attenzione del celebre maestro di canto Crescenzi (Ferrera).
In cabina di regia, Carmine Elia, affiancato nella scrittura da Mariano Di Nardo, Federico Fava, Antonio Manca e Andrea Valagussa. La serie è coprodotta da Rai Fiction – Lucky Red con UMEDIA, in partecipazione con Newen Connect e in collaborazione con UFunds.
Vincenzo Ferrera da Mare fuori ai nuovi progetti
Durante l’incontro al BCT Festival Nazionale del Cinema e della Televisione – dove ha ricevuto il Premio per la Miglior interpretazione televisiva (Mare fuori) – Vincenzo Ferrera ha raccontato come è iniziata questa avventura nel mondo della recitazione, con le classiche esibizioni in classe. Ma ci tiene a sottolineare che, a differenza di molti suoi colleghi, avrebbe anche potuto fare altro, intraprendere una strada diversa, magari quella della medicina, come il padre neurologo. La gavetta e l’esperienza a teatro lo hanno reso un interprete completo, versatile e consapevole dell’importanza dello studio. Consiglio che spesso rivolge a chi glielo chiede, compresi gli aspiranti ragazzi che partecipano ai casting di Mare fuori e vorrebbero entrare a far parte di quel fenomeno che è la serie Rai.
Al cinema lo abbiamo visto nel film di Marco Bellocchio, Il traditore, e in Eravamo bambini di Marco Martani, mentre sul piccolo schermo è tra i protagonisti di Per Elisa – Il caso Claps, Sopravvissuti, Noi siamo leggenda. E mentre si attende il ritorno del suo Beppe e dei ragazzi – il cui parterre verrà arricchito da nuove ma ancora misteriose entrate – di Mare fuori e della nuova fiction intitolata Belcanto, Ferrera non smette di dare il suo contributo. Chiamato spesso negli istituti di pena minorili, come per esempio il Beccaria di Milano, per portare la sua testimonianza ed esperienza, parlare con i ragazzi reclusi e creare un vero e proprio scambio, nonché dialogo, l’attore dimostra ancora una volta la grande sensibilità, intelligenza e umanità che lo caratterizzano, e che dona a ogni suo personaggio.
E, sebbene per strada lo riconoscano e lo fermino per chiedere un abbraccio, e nei progetti lo scelgano per la sua faccia da “buono”, uno dei suoi sogni è quello di interpretare un cattivo…
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