È stato assegnato all’attrice americana Sigourney Weaver il Leone d’oro alla carriera dell’81ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia, che si terrà dal 28 agosto al 7 settembre 2024. Il Cda della Biennale, presieduto da Pietrangelo Buttafuoco, ha approvato la proposta del Direttore della Mostra, Alberto Barbera, per omaggiare la lunga e brillante carriera di Weaver.
Sigourney Weaver: Una Carriera di Successi e Riconoscimenti
Sigourney Weaver ha costruito una carriera di straordinario successo e versatilità. Con tre nomination agli Oscar e la vittoria di un BAFTA e di un Golden Globe, ha creato personaggi memorabili come la tenente Ellen Ripley di Alien, Dian Fossey di Gorilla nella nebbia e Gwen/Tawny di Galaxy Quest.
La Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia ha presentato in anteprima diversi suoi film, tra cui Aliens – Scontro finale (1986) di James Cameron, Dave – Presidente per un giorno (1993) di Ivan Reitman, Infamous – Una pessima reputazione (2006) di Douglas McGrath e Il maestro giardiniere (2022) di Paul Schrader.
Nata a New York, Weaver ha studiato a Stanford e Yale, debuttando nel film di Ridley Scott del 1979, Alien. Ha continuato a brillare in film iconici come Ghostbusters, Una donna in carriera e Avatar di James Cameron. Questi ruoli hanno consolidato la sua posizione come una delle attrici più amate e rispettate di Hollywood.
“Sono davvero onorata di ricevere il Leone d’oro alla carriera dalla Biennale di Venezia. Questo premio è un privilegio che condivido con tutti i registi e collaboratori con cui ho lavorato nel corso degli anni. Accetto con orgoglio questo riconoscimento, che celebra anche tutti coloro che hanno contribuito a dare vita a questi film.” – Sigourney Weaver
Un tributo meritato secondo Alberto Barbera
Il Direttore della Mostra, Alberto Barbera, ha elogiato Sigourney Weaver per il suo straordinario contributo al cinema. “Sigourney Weaver non ha rivali. Con una solida formazione teatrale, ha conquistato il pubblico cinematografico con Alien di Ridley Scott, diventando un’icona degli anni ’80. Ha incarnato un’eroina unica nel genere d’azione, competendo con i modelli maschili prevalenti nel cinema epico e avventuroso.” ha affermato Barbera.
Weaver ha continuato a ridefinire la sua carriera, esplorando una vasta gamma di ruoli dal cinema di genere alla commedia, sfuggendo alle etichette di Hollywood. Collaborando con registi di spicco come James Cameron, Paul Schrader e Ang Lee, ha sempre portato una presenza carismatica e complessa ai suoi personaggi.
“Ha imposto l’immagine di una donna sicura e determinata, capace di combinare dinamismo e sensibilità femminile. Il Leone d’oro alla carriera riconosce una star che ha costruito ponti tra il cinema d’autore e il grande pubblico, senza mai rinunciare a essere se stessa.” – Alberto Barbera
Un futuro promettente per Sigourney Weaver
Weaver continua a sfidare se stessa con ruoli diversi e interessanti. Tra i suoi progetti futuri ci sono la commedia nera Dust Bunny con Mads Mikkelsen e The Gorge con Miles Teller e Anya Taylor-Joy. La sua carriera e il suo contributo al cinema saranno omaggiati con il Leone d’oro alla carriera alla Biennale di Venezia, un riconoscimento che onora una delle più grandi attrici della sua generazione.
