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Eventi

In arrivo la 18°edizione di Creuza de Mà – Musica per cinema

Creuza de Mà diventa maggiorenne e si prepara a sei giorni di musica, cinema, colonne sonore nella suggestiva Carloforte dal 23 al 28 luglio 2024.

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Torna Creuza de Mà – Musica per Cinema con la sua 18°edizione, la manifestazione ideata e diretta dal regista Gianfranco Cabiddu in associazione a Backstage. L’evento di svolgerà dal 23 al 28 luglio a Carloforte, nel sud della Sardegna.

Creuza de Mà – Musica per Cinema: cosa aspettarci

Quest’anno l’appuntamento con Creuza de Mà, che spegne le sue prime diciotto candeline, ha in serbo molte sorprese. Mai come questa edizione, riesce a consolidare la simbiosi tra le due arti: musica e cinema. Un gioco di continui rimandi che creano un connubio perfetto.

A comporre il festival musicisti e compositori del cinema, attori e attrici passati dietro la macchina da presa. Tanti saranno i professionisti che lavorano con musica e immagini, non mancheranno, comunque, anche studenti e appassionati.

Come sempre oltre al cartellone di proiezioni, concerti e incontri con gli ospiti, Creuza de Mà rappresenta anche un momento di riflessione più profonda rivolta a quelli che saranno i cineasti e i compositori di domani. Saranno ospiti all’evento, infatti, 30 allievi del Centro Sperimentale di Cinematografia assieme agli altri 12 allievi musicisti provenienti da diverse realtà formative.

Il CAMPUS musica e suono per il cinema e per l’audiovisivo, nato nel 2017, è ormai parte integrande del programma dell’evento. Il campus è dedicato a masterclass e incontri con i maestri ospiti del festival ma anche a mostrare i cortometraggi prodotti dal CSC negli anni passati.

Gli ospiti

Tra gli ospiti della diciottesima edizione, sarà a Carloforte Margherita Vicario, musicista, attrice e recentemente anche regista. Presenterà al pubblico il suo splendido Gloria!, prodotto da tempesta con Rai Cinema in coproduzione con tellfilm e uscito nelle sale italiane grazie a 01 Distribution. Dopo il suo esordio al festival di Berlino, Gloria!, sta riscuotendo un enorme successo da parte del pubblico e della critica, ottenendo riconoscimenti ai festival di tutto il mondo. Il film rende omaggio al lavoro delle compositrici e delle musiciste ambientando le scene in un collegio femminile nella Venezia di fine Settecento.

Margherita Vicario presenterà il film in sale, ed incontrerà il pubblico per raccontare la sua prima esperienza dietro la macchina da presa.

Speciale è anche la presenza di Michele Riondino, che torna a Carloforte con Palazzina LAF, il suo esordio alla regia. Trionfante agli ultimi David di Donatello oltre a presentare il film, regalerà al festival uno speciale concerto che infiammerà il sabato di Creuze de Mà, con i suoi The Revolving Bridge, band tarantina nata nel 2013.

Il programma del Creude de Mà

Ad arricchire il calendario delle proiezioni ci saranno anche due progetti documentaristici che hanno con il sonoro un rapporto molto differente.

MUR, coraggioso esordio dietro la macchina da presa per Kasia Smutniak girato al confine tra Polonia e Bielorussia. Sarà introdotto in sala dall’autore della colonna sonora Lorenzo Tomio.

Enzo Jannacci – Vengo anch’io, è invece un appassionato ritratto diretto da Giorgio Verdelli dedicato a un genio della nostra canzone, che è stato un attore e autore di colonne sonore per il cinema.

Tra gli altri ospiti che si daranno appuntamento sull’isola saranno presenti anche i compositori e musicisti Pivio, Riccardo Giagni, Michele Braga, Max Viale, la produttrice Francesca Cima, la montatrice Annalisa Forgione e la sound editor Daniela Bassani.

Nella continua ricerca di connessioni tra i linguaggi, per la prima volta Creuza de Mà ospiterà anche un incontro dedicato ai podcast realizzato in collaborazione con Chora Media alla presenza di Luca Micheli (Head of Music & Sound Chora Media) e Marco Villa (Editorial Content Lead Chora Media), per raccontare questa nuova frontiera del racconto sonoro e parlare di come nasce un podcast dal punto di vista dei contenuti, della musica e del sound design.

A chiudere in bellezza la manifestazione sono ovviamente anche i live. Come ogni anno l’immancabile concerto al tramonto verrà presentato nella splendida cornice delle Ciassette. A mettere in musica il tramonto nello scenario mozzafiato del Creude de Mà sarà il quartetto d’archi Gnu Quartet, formazione ligure che vanta collaborazioni in tante colonne sonore e centinaia di palchi.

Ma ancora da non perdere

Imperdibili sono anche gli appuntamenti serali al Giardino di Note tra cui il concerto di Arrogalla. Un artista sonoro nato in Sardegna che con il suo progetto fonde sonorità popolari sarde, tropicali e mediterranee con i paesaggi sonori catturati in diretta nella natura che incontrano l’hip hop astratto e la musica contemporanea. Il concerto verrà elaborato attraverso il linguaggio del dub delle origini.

A chiudere il festival in grande stile, domenica 28 luglio, sarà il Concerto Musiche da Film nel cuore pulsante di Carloforte in piazza Repubblica, con inedite partiture arrangiate per banda da Pivio e Pasquale Catalano eseguite dalla Banda Musicale.

Il progetto Campus

Quanto al progetto Campus, nella giornata del 27 luglio saranno proiettati i cortometraggi degli allievi diplomati al Centro Sperimentale di Cinematografia, musicati durante il progetto CAMPUS 22/23. Nel corso della seraasarà assegnato anche il Premio Giovani Compositori musica per cinema ad honorem ad Alessandro Speranza. Giovane compositore prematuramente scomparso. Verrà premiato per il suo In Spirito, cortometraggio diretto da Nicolò Folin e musicato da Lorenzo Barcella, presentato alla Cinef di Cannes lo scorso maggio.

Oltre ai corti del progetto Campus, sarà inoltre proiettato il il cortometraggio made in Sardinia Galanzieri di Alberto Diana. Un lavoro che rievoca il percorso delle tradizionali imbarcazioni a vela latina che, un secolo fa, trasportavano la galena fino all’isola di S. Pietro.

Come di consueto gli appuntamenti del Creuza de Mà si terranno nei due cine-teatri Mutua e Cavallera per le proiezioni e gli incontri. Saranno scenario del festival anche il centro cittadino con la Piazza e il suggestivo Giardino di Note, oltre che lo straordinario scenario delle “Ciassette” che come da tradizione ospiterà il concerto al tramonto.

 

Il programma completo di Creuza de Mà sarà annunciato nelle prossime settimane.

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